Nella festa liturgica di Santa Marta, questa mattina a Roma nella Chiesa di “Sant’Eugenio”, il Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, il cardinale Giovanni Angelo Becciu, ha presieduto la Messa per la professione dei voti perpetui di trenta suore della Congregazione “Marta y Maria”.

Il Cardinale nell'omelia, secondo quando riportato da Vatican News, ha tracciato il profilo di Maria e Marta, modelli da seguire: la prima – ha detto il cardinale Becciu – ci insegna a “scegliere la parte migliore”, ovvero a riservare il primo posto, nella nostra esistenza, a Dio e all’ascolto della sua Parola che cambia la vita, dandole un orientamento nuovo.
"Marta, invece, ci aiuta a capire che il servizio non va vissuto con affanno, bensì con generosità e, soprattutto, con l’ascolto della Parola, per evitare che diventi solo agitazione e inquietudine”, ha detto ancora il Cardinale Prefetto.

“Scelta controcorrente”, “coraggio”, “disponibilità” sono state le parole pronunciate dal Cardinale Becciu per descrivere la decisione presa dalle 30 giovani della Congregazione “Marta y Maria” nata in Guatemala.