“Cosa mangeresti oggi se fossi nato in un altro Paese e con un’altra posizione sociale? Scoprilo al Pranzo dei Popoli, una tavola dove a ciascuno viene assegnata un’identità e sarà dato cibo e acqua in proporzione: molto ai ricchi, poco ai poveri”. E’ la provocazione-invito del Sermig di Torino, che il 18 ottobre prossimo propone un evento all’Expo, dove “ci sarà chi mangia, chi spreca e chi viene tagliato fuori. Il caso stabilisce chi rappresenti, così come ha scelto dove sei nato in realtà”.

Sarà, spiegano dal Servizio Missionario Giovani, “un’esperienza inedita in EXPO, quella di stare a tavola al posto di un altro abitante del pianeta, ma che migliaia di giovani sperimentano ogni anno all’Arsenale della Pace di Torino, fabbrica di armi durante le guerre mondiali, trasformata dal Sermig in luogo di accoglienza”.

L’appuntamento si terrà presso l’Auditorium Tim di Expo, dalle ore 11:30, e sarà visibile anche on line sul sito del sermig e sui social attraverso l’hashtag #storiealfuturo.

“L'idea di mettere a tavola i Popoli del mondo per dare un volto alla disuguaglianza - spiega Ernesto Olivero, fondatore del Sermig - è un messaggio diretto che in tanti sanno accogliere, sanno meditare. È anche grazie a momenti come questi che gli arsenali sono diventati casa dei giovani, luogo di incontro, di formazione, di cambiamento”.