L'Osservatore Romano diventa un giornale di strada, una specie di "Scarp de' tenis" o di "Terre di mezzo" in versione vaticana. 

Dalla Festa dei Santi Pietro e Paolo patroni di Roma verrà distribuito un mensile dedicato ai poveri e agli esclusi. L’Osservatore di Strada sarà pubblicato la prima domenica di ogni mese, sia in versione cartacea che online. Sarà distribuito da alcuni assistiti di Palazzo Migliori, la struttura affidata dal Dicastero per la Carità alla Comunità di Sant’Egidio per dare un tetto a chi non ne ha, con l’aiuto di volontari. 

I poveri potranno trattenere per loro le offerte che riceveranno dal lavoro di diffusione perché il giornale sarà distribuito a offerta libera. Ma L’Osservatore di Strada non sarà solamente un giornale dei poveri e per i poveri. "Vuol essere - spiegano al Dicastero per la comunicazione- soprattutto un giornale con i poveri, un giornale realizzato insieme con loro, dando modo di esprimersi a chi ha un talento per la scrittura o per il disegno o semplicemente una storia da raccontare o un’opinione da esprimere. E se a qualcuno mancheranno gli “strumenti”, sarà il giornale a fornirglieli, coinvolgendo intellettuali e personaggi del mondo della cultura ". 

Per il primo numero, dedicato al tema della “strada”, l’articolo porta le firme di Mimmo, una persona senza fissa dimora del centro storico di Roma, e dello scrittore Daniele Mencarelli. "Un particolare spazio - si legge nel comunicato ufficiale- sarà dato ogni mese alla voce dei migranti, che potranno raccontare la loro storia e le loro speranze(…)nelle pagine centrali, la riflessione sul tema del numero sarà guidata da Papa Francesco, attraverso un’ampia antologia delle sue parole e dei suoi gesti(…)Per la prima uscita gli autori sono il Cardinale Enrico Feroci e lo street artist romano Maupal (Mauro Pallotta). Il giornale viene sostenuto da diverse realtà che operano nel mondo della carità come la Caritas, la San Vincenzo, la Comunità di Sant’Egidio, il Centro Astalli, il Circolo di S.Pietro, l'Associazione Santi Pietro e Paolo  e di varie persone tra le quali il Cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere pontificio, il Cardinale Enrico Feroci e il Vescovo Ausiliare di Roma per la Carità, Monsignor Benoni Ambarus. Per continuare la sua avventura, L’Osservatore di Strada si affida totalmente alla generosità dei benefattori, che con le loro donazioni potranno consentire la copertura delle spese di stampa, e di amici e professionisti che metteranno a disposizione gratuitamente il loro tempo e i loro talenti per la cura redazionale del giornale".