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‘La Gloria’: una casa discografica per il cantautorato cristiano

Ad Andrea Marco Ricci, cofondatore de ‘La Gloria’ chiediamo di spiegarci il motivo di una casa discografica di ispirazione cristiana

Il logo della casa discografica |  | La gloria Il logo della casa discografica | | La gloria

Come già annunciato con un articolo sul suo blog ‘Per anime libere’, Francesco Lorenzi, cantautore e fondatore del gruppo musicale ‘The Sun’, ed Andrea Marco Ricci, fondatore e presidente di ‘Note Legali, Associazione italiana per lo studio e l’insegnamento del diritto della musica’, hanno unito le loro esperienze per creare (con il supporto di altre persone) la nuova etichetta discografica ‘La Gloria’, per la quale è uscito già il nuovo singolo dei The Sun ‘La mia legge di attrazione’.

Attraverso una lettera di intenti, Francesco e Andrea tracciano le linee guida di un progetto: “Lo facciamo perchè la musica è uno strumento potente per portare a tutti i Suoi valori, per far sentire la Sua presenza, per dare testimonianza alla Verità, per consolare, per donare parole buone e belle, per accompagnare, per costruire comunità, per pregare, per fare festa, per favorire l’incontro con l’altro. Se anche solo una canzone entrerà in un cuore, sarà un successo per noi.

Lo facciamo per dare dignità a chi fa musica cristiana, esplicitamente o implicitamente, per radunare i dispersi, per tutelare e dare una collocazione di rilievo a molti artisti e a questa musica in un mondo sempre più globalizzato. Lo facciamo perchè non si disperda un patrimonio musicale che è parte della colonna sonora della nostra vita, ma anche storia delle nostre comunità, del nostro cammino di fede…

Lo facciamo perchè è la sintesi delle nostre esperienze di vita e professionali, di cammini diversi e complementari che ci portano ad affermare con convinzione che anche una piccola cosa come questa può lasciare il mondo migliore di come l’abbiamo trovato e offrire una traccia tangibile che forse altri seguiranno. Lo facciamo per la Sua Gloria, non per la nostra, non per il profitto. Lui è sempre il centro”.

Ad Andrea Marco Ricci, cofondatore de ‘La Gloria’ chiediamo di spiegarci il motivo di una casa discografica di ispirazione cristiana: “L’idea è creare una edizione musicale e casa discografica che, riprendendo una tradizione già esistente, basata sull’importante lavoro svolto in passato da Gianni Rugginenti (Rugginenti Editore/Rusty Records) e da Casa Musicale Eco, possa dare adeguata rappresentanza a questo genere con strumenti e linguaggi moderni e con la stessa professionalità richiesta per operare negli ambienti ‘mainstream’, ma con uno stile cristiano”.

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Come coniugare musica e fede?

“La musica è uno strumento potente per trasmettere valori, per far sentire la Sua presenza, per dare testimonianza alla Verità, consolare, donare parole buone e belle, accompagnare, costruire comunità, pregare, fare festa, favorire l’incontro con l’altro. Se anche solo una canzone entrerà in un cuore, sarà un successo per noi. Ci sono intere famiglie che hanno scelto di evangelizzare e portare la propria testimonianza autentica di fede con la musica: desideriamo sostenerle in questa missione”.

Quali sono i primi passi che ha fatto finora la casa discografica?

“In questa fase iniziale abbiamo accolto i primi artisti contemporanei, partendo dai nostri contatti diretti, pubblicando oltre 100 prodotti: The Sun, Debora Vezzani, Reale, Kantiere Kairòs, Tiziana Manenti, Mattia Civico, fra Federico Russo, Giuseppe Marano, Hora Tertia, a cui se ne aggiungeranno presto altri. Ma abbiamo anche provveduto a pubblicare molti dischi del catalogo di Rugginenti Editore/Rusty Records e Casa Musicale Eco tra cui alcuni prodotti di Pierangelo Sequeri, Michele Bonfitto, Guido Meregalli, Roberto Bignoli e don Stefano Varnavà mai pubblicati in forma digitale che rappresentano un po’ il patrimonio ‘storico’ della musica di ispirazione cristiana. Abbiamo cercato di creare una ‘comunità’ e un luogo dove potere trovare questo genere musicale”.

Come comunicare ai giovani la musica di ispirazione cristiana?

“Noi pensiamo che come esiste un passo del Vangelo che ci parla intimamente e ci colpisce, così esiste un linguaggio musicale più adatto a ciascuno di noi, attraverso il quale può arrivare quel messaggio. E’ molto personale e non esiste un unico modo. La nostra proposta musicale è quindi varia: dalla musica di preghiera e di animazione liturgica al gregoriano, al rock, punk, pop, dance, moderna, fino alla musica per bambini o per l’animazione. Cerchiamo di usare ogni modo contemporaneo per trasmetterla, con i profili social network, con lyric video, testi sincronizzati su Spotify, storie Instagram, ma sappiamo bene che niente è forte come l’incontro personale”.

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Quali sono i prossimi progetti della casa discografica?

“Abbiamo tanta ‘carne al fuoco’ già per l’estate. Stiamo finendo i test della nostra app di canzoniere/libretti a scopo liturgico che rivoluzionerà il modo di fruire e diffondere la musica religiosa in modo legale e di qualità. Procederemo, poi, alla prima distribuzione fisica dei dischi dei nostri artisti. Inoltre, stiamo preparando le prime tabulature per chitarra e trascrizioni di ‘Cantate inni’, disco del Kantiere Kairòs che sta avendo molto successo in ambito di accompagnamento liturgico, e stiamo distribuendo la versione italiana delle canzoni di Hillsong, la cui traduzione e produzione è stata curata da Francesco Lorenzi dei The Sun, co-fondatore della nostra realtà. Insomma, sentiamo una certa ‘urgenza’ in questa nostra missione”.