Sydney, venerdì, 28. ottobre, 2022 10:00 (ACI Stampa).
C’è un mistero ben custodito nella storia della Chiesa australiana. È il mistero di chi celebrò effettivamente la prima Messa. Perché la prima Messa registrata nella storia australiana risale al 22 maggio 1803, fu celebrata dal sacerdote James Dixon su permesso del governatore Philip Gidley King. Quella, però, è solo la prima Messa ufficiale. Se invece si cerca di sapere quando fu celebrata la prima Messa su suolo australiano, e da chi, quello rimane un mistero.
Messe ce n’erano state certamente altre prima, considerando che c’erano cappellani cattolici francesi, come Padre André Mongez e Padre Laurent Receveur, che accompagnavano la spedizione scientifica La Perouse,che trascorse sei mesi a Botany Bay. Le messe furono dunque probabilmente celebrate a boro delle due fregate della spedizione, ma non certo su terra ferma”.
Padre Eris O’Brien, che sarà poi vescovo, speculò che le Messe erano celebrate su terraferma già nel 1788. Padre Recevuer, tuttavia, morì a tre settimane dal suo arrivo, e si ritiene che ci furono almeno delle preghiere. La prima messa commemorativa fu comunque tenuta sulla sua tomba a La Perouse nel 1879.
Si tratta comunque di ipotesi. Alcuni studiosi ritengono che i sacerdoti francesi abbiano probabilmente celebrato su terraferma perché il Sacramento fosse al sicuro, mentre altri ritengono che due sacerdoti francesi non avrebbero mai celebrato sulla terraferma contravvenendo alla politica militare britannica che riconosceva solo la Chiesa anglicana. Insomma, se ci fu Messa su terraferma fu clandestina.
È da qui che nasce la difficoltà di conoscere la data e i celebranti della prima Messa che si sia mai celebrata in Australia. Non ci sono abbastanza informazioni, in effetti, di sapere cosa i sacerdoti francesi che arrivarono in missione in Australia fecero fin quando furono ufficialmente autorizzati dal governo nel 1803 a dire messa per i condannati.
