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Sulle orme di Don Bosco. Dove tutto è partito: Sant'Andrea e Santa Maria Ausiliatrice

“Press Tour” a Torino, con attenzione ai luoghi centrali che hanno visto operare san Giovanni Bosco. Tra questi, la Chiesa di Sant'Andrea Apostolo a Castelnuovo Don Bosco in provincia di Asti

Dove riposa Don Bosco |  | Daniel Ibanez / ACI Group
Dove riposa Don Bosco | Daniel Ibanez / ACI Group
Fonte battesimale chiesa Sant’Andrea  |  | Daniel Ibanez / ACI group
Fonte battesimale chiesa Sant’Andrea | Daniel Ibanez / ACI group
I giornalisti a Santa Maria Ausiliatrice  |  | Daniel Ibanez / ACI Group
I giornalisti a Santa Maria Ausiliatrice | Daniel Ibanez / ACI Group
Chiesa Sant Andrea |  | Daniel Ibanez / ACI Group
Chiesa Sant Andrea | Daniel Ibanez / ACI Group

Un gruppo di 30 giornalisti accreditati presso la Sala Stampa Vaticana e la Stampa Estera Italiana ha trascorso un fine settimana di metà dicembre in un “Press Tour” a Torino, con attenzione ai luoghi centrali che hanno visto operare san Giovanni Bosco. Tra questi, la Chiesa di Sant'Andrea Apostolo a Castelnuovo Don Bosco in provincia di Asti.

Un luogo importante per la famiglia salesiana perchè proprio in questa chiesetta barocca fu battezzato Don Bosco. E Giovannino qui non ricevette solo il sacramento del Battesimo, ma anche quello della Comunione.

"Un luogo santo questo di Sant'Andrea perchè qui hanno ricevuto la comunione Giovannino Bosco e per 8 anni ha vissuto San Domenico Savio. C'è ancora la balaustra dove si sono inginocchiati, è bello vedere come molti altri giovani che vengono qui in visita ripetano lo stesso gesto, mi emoziona", dice il parroco della Chiesa d'Andrea, Padre Livio.

In quel paesino della provincia di Asti il salesiano ha accolto i giornalisti visitando quei posti carichi di spiritualità e anche tanta neve.
La Chiesa conserva anche il confessionale dove Giovannino fece la prima confessione insieme a Mamma Margherita, c'è anche un bel racconto su questo.

Il parroco Padre Livio racconta anche che in questa chiesa Don Bosco venne come viceparroco per sei mesi, all'inizio del suo ministero sacerdotale.

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Un'altra chiesa importante per Don Bosco è la Basilica di Santa Maria Ausiliatrice, a Valdocco. Nel libricino "Guida alla Basilica di Santa Maria Ausiliatrice" curato da Enrico Lupano e Valerio Bocci viene descritta la Basilica di Valdocco come il cuore di Don Bosco, anche perchè qui è conservato il corpo di Giovannino. Don Bosco è ricordato nella stessa chiesa da lui eretta con un altare monumentale, opera dell'architetto Mario Ceradini.

Don Bosco è raffigurato nel quadro dell'altare in mezzo ad un gruppo di ragazzi, mentre li invita a guardare con fiducia a Maria. Le vetrate sulla parete di fondo ricordano episodi importanti della vita di Don Bosco. Il santo è conservato con le carni in perfetto stato di mummificazione. Il volto e le mani sono maschere di cera, modellate dalle scultore Cellini.

Nella Basilica di Santa Maria Ausiliatrice non mancano "gli amici di Don Bosco". Tra questi c'è il piccolo quindicenne San Domenico Savio. In una delle cappelle laterali c'è infatti l'altare dedicato a S. Domenico, l'allievo di Don Bosco, proclamato santo nel 1954. Il quadro sull'altare ritrae Don Bosco e Mamma Margherita che osservano Domenico in preghiera davanti alla statua di Maria Immacolata. Sotto il piano dell'altare sono conservate le spoglie di San Domenico. Oggi molte donne, mamme e future mamme, appendono un dono al suo altare per testimoniare una grazia ricevuta legata alla gravidanza.

 

 

 

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