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La Festività dei SS. Protomartiri Romani celebrata in Vaticano

La celebrazione e la processione presiedute dal cardinale Ravasi

Alcuni momenti della celebrazione per la Festa dei Protomartiri |  | Pontificia Accademia Cultorum Martyrum
Alcuni momenti della celebrazione per la Festa dei Protomartiri | | Pontificia Accademia Cultorum Martyrum
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Alcuni momenti della celebrazione per la Festa dei Protomartiri |  | Pontificia Accademia Cultorum Martyrum
Alcuni momenti della celebrazione per la Festa dei Protomartiri | | Pontificia Accademia Cultorum Martyrum

Un appuntamento che ritorna dopo la sosta della pandemia, la celebrazione della festa dei santi Protomartori romani in Vaticano.

Lo scorso 30 giugno alle 18,00, organizzata dalla Pontificia Accademia Cultorum Martyrum, la Concelebrazione Eucaristica nella Chiesa di Santa Maria della Pietà in Camposanto Teutonico, gremita di fedeli, presieduta dal cardinale Gianfranco Ravasi, animata dal Coro della Diocesi di Roma, diretto da Marco Frisina, in occasione della Festività dei SS. Protomartiri Romani.

Alla Cerimonia hanno partecipato il Magister - Presidente dell’Accademia Raffaella Giuliani, il Sacerdos monsignor Pasquale Iacobone, che ha concelebrato e successivamente animato la Solenne Processione, l’Ab Epistulis - Segretario Dott. Michele Marocco ed i Consiglieri della Pontificia Accademia Cultorum Martyrum.

Dopo la messa la Processione solenne si è snodata lungo i viali della Città del Vaticano, sulle strade che furono cosparse del sangue dei primi martiri cristiani, animata dalla Banda Musicale Pontificia, con la partecipazione dei Sodali ed Associati della Pontificia Accademia Cultorum Martyrum, delle religiose e dei religiosi, di alcune arciconfraternite romane e di numerosi fedeli, delle rappresentanze della Guardia Svizzera e della Gendarmeria, nonché dell'Associazione Santi Pietro e Paolo che ha, come di consueto, contribuito all’organizzazione dell’evento.

La Processione si è conclusa in Piazza dei SS. Protomartiri Romani con la Solenne Benedizione dei presenti, durante un momento di raccoglimento e preghiera, ai piedi dell’epigrafe del Collegium Cultorum Martyrum che ricorda il sacrificio dei primi Martiri Cristiani che trovarono la loro morte nel circo e villa di Nerone.

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