Advertisement

Accessi porno nell’arcidiocesi di Colonia, il disappunto del Cardinale Woelki

Un recente rapporto ha svelato degli accessi porno dagli IP dell’arcidiocesi di Colonia. Il cardinale Woelki affronta la questione

Cardinale Woelki | Il cardinale Rainer Maria Woelki, arcivescovo di Colonia | EWTN Deutschland Cardinale Woelki | Il cardinale Rainer Maria Woelki, arcivescovo di Colonia | EWTN Deutschland

Il cardinale Rainer Maria Woelki ha espresso profondo disappunto per un rapporto informatico interno secondo cui i dipendenti della sua arcidiocesi di Colonia avrebbero tentato di accedere a siti web pornografici.

“Ad alcuni il consumo di pornografia può sembrare innocuo. Ma sono fermamente dalla parte di Papa Francesco, che lo condanna inequivocabilmente e mette in guardia dai suoi pericoli insidiosi, in particolare dall’enorme violazione della dignità umana”, ha detto Woelki, secondo CNA Deutsch, l’agenzia di stampa in lingua tedesca del gruppo ACI.

"Dopo aver appreso questa notizia inquietante, ho immediatamente chiesto un esame approfondito degli incidenti e ho insistito che venissero affrontati nel rigoroso rispetto delle norme legali", ha detto il presule tedesco in una dichiarazione pubblica.

Secondo i media tedeschi l’indagine interna dell’arcidiocesi ha scagionato il cardinale, confermando che non era tra gli “utenti dei siti incriminati”.

La procura di Colonia, che è in possesso dell’elenco degli utenti implicati dell’arcidiocesi, ha dichiarato che “al momento non vi è alcun sospetto” di attività criminale che giustifichi un’indagine, ha riferito CNA Deutsch.

Advertisement

Il cardinale Woelki ha colto l’occasione per difendere la reputazione dei dipendenti della Chiesa. “Abbiamo un gran numero di dipendenti impegnati e affidabili nel settore ecclesiastico. Per me è fondamentale non gettare su tutti l’ombra del sospetto generale in questo momento”, ha sottolineato.

L'arcidiocesi ha rivelato che la scoperta è stata fatta durante un controllo di sicurezza informatico di routine effettuato qualche tempo fa. "Non c'erano indicazioni di comportamenti penalmente rilevanti", ha affermato l'arcidiocesi. “I nostri firewall avevano effettivamente bloccato l’accesso a questi siti problematici. I controlli non miravano esplicitamente ad esaminare il comportamento d’uso delle singole persone.”

Papa Francesco si è espresso apertamente sui pericoli della pornografia, avvertendo che essa “indebolisce l’anima”.

Il pontefice metteva in guardia i seminaristi nell’ottobre 2022: “Il diavolo viene da lì: indebolisce il cuore sacerdotale”. Ha invitato tutti a “riflettere se non sono mai caduti nella tentazione della pornografia digitale”, aggiungendo: “Cari fratelli, state attenti a questo. Il cuore puro, il cuore che riceve Gesù ogni giorno, non può ricevere queste informazioni pornografiche”.

Tuttavia, poche settimane dopo, un prete tedesco sostenne la pornografia come forma di “sollievo sessuale” per le persone celibi. Criticando Papa Francesco, padre Hermann Backhaus nel novembre 2022 ha sostenuto che la pornografia potrebbe fungere da “valvola di scarico della pressione” per i sacerdoti e i religiosi impegnati nel celibato.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica è inequivocabile nella sua condanna della pornografia. Vi si legge: “La pornografia consiste nel sottrarre atti sessuali, reali o simulati, all'intimità dei partner, per mostrarli deliberatamente a terzi. Essa offende la castità perché perverte l'atto coniugale, la donazione intima dei coniugi gli uni verso gli altri. Essa arreca grave lesione alla dignità dei suoi partecipanti (attori, venditori, pubblico), poiché ciascuno diviene oggetto di piacere vile e di profitto illecito per gli altri”.

More in Europa

Molti ministeri cattolici sono stati fondati per aiutare le persone che lottano contro la dipendenza dalla pornografia, tra cui Integrity Restored, Strive: 21-Day Porn Detox, Reclaim Sexual Health, Covenant Eyes e Victory App.