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Dalle diocesi, la preghiera per l'unità dei cristiani prepara la Domenica della Parola

Le iniziative e gli strumenti per il dialogo in Italia

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Settimana intensa quella che stiamo vivendo nelle varie diocesi italiane iniziata con la Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei lo scorso 17 gennaio e la Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani in corso dal 18 al 25 gennaio. “Ama il Signore Dio tuo... e ama il prossimo tuo come te stesso» è il tema della Giornata tratta dal Vangelo di Luca al capitolo 10. Ogni anno testi di commento, preghiere e indicazioni sul tema vengono affidati a una comunità cristiana. Quest’anno ad un Gruppo ecumenico del Burkina Faso.

In tutte le diocesi italiane appuntamenti e momenti di preghiera promossi dagli Uffici per l’Ecumenismo e il dialogo. A Lucca domani  celebrazione ecumenica della Parola nella cattedrale di San Martino. La diocesi toscana ricorda che lo scorso mese di dicembre sono stati ricordati i 50 anni (1973-2023) dell’ingresso a Lucca dell’arcivescovo Giuliano Agresti, antesignano dell’ecumenismo in Italia e promotore di dialogo nella comunità cittadina, assieme al professore e pastore Domenico Maselli. In tale occasione l’attuale arcivescovo Paolo Giulietti ha voluto invitare i rappresentanti nazionali delle Chiese cristiane che sono in Italia alla celebrazione ecumenica della Parola. Tra i presenti mons. Siluan, vescovo della diocesi ortodossa romena d’Italia, archim. Dionysios Papavassileiou, vicario per l’Emilia Romagna della Sacra arcidiocesi ortodossa in Italia, can. Vickie Sims, delegata di mons. David Hamid, vescovo della Church of England in Europa, padre Yaroslav Strilets, rappresentante della Chiesa ortodossa russa del Patriarcato di Mosca in Italia, padre Dušan Đukanović, delegato di mons. Andrej Cilerdzič, vescovo della Chiesa serbo ortodossa, pastore Francesco Bosio, della Chiesa evangelica della Riconciliazione.

A Mantova il primo appuntamento, domani 21 gennaio, con il pranzo del Consiglio delle Chiese Cristiane di Mantova con i volontari delle diverse chiese che una volta al mese servono insieme il pranzo di domenica nella mensa della Caritas a CASA San Simone. Questa esperienza – spiega la diocesi – “può essere definita ecumenismo pratico, dove ci riconosciamo fratelli e sorelle perché cerchiamo di imitare la carità di Cristo, il primo nella compassione per l’umanità”. L’ecumenismo spirituale trova spazio nella preghiera ecumenica di martedì 23 gennaio alle 19, nella chiesa parrocchiale di San Giorgio. Saranno presenti i rappresentanti delle Chiese che prendono parte al cammino ecumenico in cui la diocesi è impegnata. La settimana si conclude con un laboratorio biblico domenica 28 gennaio alle ore 16.30 nel Tempio valdese in via Isabella d’Este a Mantova. La pastora Ilenya Goss guiderà i partecipanti all’interno di un passo biblico per una lettura e un’interpretazione di ampio respiro.

Diversi gli appuntamenti nella diocesi di Milano. Lo scorso 18 gennaio nella chiesa evangelica battista la predicazione dell’archimandrita del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, Ioannis Batsis ha aperto la Settimana. Il programma – preparato dal Consiglio delle Chiese cristiane di Milano, dall’Ufficio ecumenismo e dialogo della diocesi e dalle sette zone pastorali – prevede cinque appuntamenti ecumenici in città e 16 nelle altre zone pastorali della diocesi. Due gli appuntamenti con l’arcivescovo Mario Delpini. Il primo lo scorso 18 gennaio nel duomo di Monza e il giorno successivo alla preghiera ecumenica per la pace nel battistero paleocristiano del duomo di Milano. A Torino la Commissione Evangelica per l’Ecumenismo e le Comunità ortodosse del capoluogo hanno aperto la Settimana con una celebrazione ecumenica in cattedrale alla presenza dell’arcivescovo Roberto Repole, della pastora Maria Bonafede e di padre Iosif Restagno. Altre celebrazione in varie chiese cristiane mentre la celebrazione di chiusura è prevista per il 25 gennaio al Tempio Valdese. Nella diocesi di Massa Carrara -Pontremoli diverse iniziative a partire da quella del 19 gennaio con i vespri della comunità ortodossa romena nella chiesa del Suffragio.

Lunedì la messa della comunità cattolica nel Santuario dei Quercioli. E poi altri momenti. Due gli appuntamenti nella diocesi di Avezzano: il primo, martedì 23 gennaio nella Chiesa di San Giovanni e il giorno successivo, mercoledì 24 gennaio, nella Chiesa Metodista Evangelica di Villa San Sebastiano alle quali prenderanno parte il vescovo Giovanni Massaro, la pastora metodista Hiltrud Stahlberger e padre Daniel Mititelu della Chiesa Ortodossa Rumena. A Udine domani la chiesa della B.V. del Carmine accoglierà fedeli di tutte le confessioni cristiane per una solenne liturgia della Parola, presieduta dall’arcivescovo di Udine, Andrea Bruno Mazzocato, alla presenza dei pastori e dei padri delle varie Chiese cristiane.

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In Calabria, la Commissione per l’ecumenismo della Conferenza Episcopale Calabra “mentre camminiamo insieme mano nella mano verso il Grande Giubileo del 2025” – spiega il vescovo delegato della Conferenza Episcopale regionale per il dialogo ecumenico, l’eparca di Lungro, Donato Oliverio -  che vedrà la commemorazione da parte dei cristiani del 1700° anniversario del I Concilio di Nicea (325) e la speranza di una celebrazione comune della Pasqua per tutti i cristiani sempre” promuove degli incontri mensili, a partire da lunedì 22 gennaio a Lamezia Terme, incentrati sul Vademecum ecumenico: il Vescovo e l’unità dei cristiani. Altre iniziative anche ad Acerra, Albano, Alessandria, Anagni-Alatri-Frosinone-Veroli-Ferentino, Aosta, Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino-Foligno, Aversa,

Brescia, Brindisi-Ostuni, Cagliari, Caltanissetta, Carpi-Modena-Nonantola, Caserta, Catania, Chieti-Vasto, Città di Castello-Gubbio, Crema, Faenza-Modigliana, Ferrara-Comacchio, Fidenza, Foggia-Bovino, Ischia, La Spezia, Latina-Terracina-Sezze-Priverno, Livorno, Modena-Nonantola, Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, Napoli, Parma, Pavia, Pozzuoli, Reggio Calabria-Bova, Roma,Verona, etc.

Nella diocesi domani anche la celebrazione della Domenica della Parola. L’Ufficio Catechistico, l’Ufficio Liturgico, l’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e l’Ufficio per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Cei hanno preparato un Sussidio con alcune proposte per la preghiera e la meditazione centrate sul “Kerygma”. Questo termine, spiega nella presentazione l’arcivescovo Giuseppe Baturi, segretario generale della CEI, indica “il contenuto fondamentale dell’annuncio cristiano: Gesù Cristo morto e risorto. Alle donne e agli uomini di oggi, che non si accontentano di vivere ma desiderano una qualità alta della vita, la fede cristiana propone la vita del Crocifisso-Risorto. È lui, che ha dato se stesso per gli altri passando anche attraverso la morte, che il cristiano testimonia senza paura”. Le Sacre Scritture, ricorda Baturi che è anche arcivescovo di Cagliari, “ospitano questo kerygma, il racconto di quello che i nostri padri nella fede hanno sperimentato e si sono impegnati a trasmettere alle generazioni future”. Tante anche le iniziative a livello diocesano.