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Dalle diocesi, la Giornata per la Vita celebrata in tutte le Chiese locali

46ma Giornata Nazionale per la vita sul tema “La forza della Vita ci sorprende - Quale vantaggio c'è che l'uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita? (Mc 8,36)”

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eri la Giornata Mondiale della Vita Consacrata e domani la 46ma Giornata Nazionale per la vita sul tema “La forza della Vita ci sorprende - Quale vantaggio c'è che l'uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita? (Mc 8,36)” . Per l’occasione  il Consiglio Episcopale Permanente della Cei ha inviato un messaggio (Messaggio del Consiglio episcopale permanente della Cei per la 46ma Giornata nazionale per la vita ) nel quale si sottolinea che “ciascuna vita, anche quella più segnata da limiti, ha un immenso valore ed è capace di donare qualcosa agli altri”. Per questo “nessuna vita va mai discriminata, violentata o eliminata in ragione di qualsivoglia considerazione”.

“Quante volte – scrivono i presuli italiani - il capezzale di malati gravi diviene sorgente di consolazione per chi sta bene nel corpo, ma è disperato interiormente. Quanti poveri, semplici, piccoli, immigrati… sanno mettere il poco che hanno a servizio di chi ha più problemi di loro. Quanti disabili portano gioia nelle famiglie e nelle comunità, dove non ‘basta la salute’ per essere felici. Quante volte colui che si riteneva nemico mortale compie gesti di fratellanza e perdono. Quanto spesso il bambino non voluto fa della propria vita una benedizione per sé e per gli altri”.

Per la Giornata in ogni diocesi italiana sono previste iniziative, celebrazioni, momenti di preghiera. Davanti alle chiese della diocesi di Vercelli tornano le “Primule della Vita” distribuite dal Cav (Centro aiuto alla vita odv), come avviene anche in tante città italiane.  “La dignità non appartiene al mercato, non è negoziabile e misurabile, non è in vendita. Protegge la persona dal diventare un mezzo per un fine”, scrive in un messaggio Ivo Muser, vescovo di Bolzano-Bressanone che invita a “lasciarsi sorprendere dalla forza della vita”. “La vita – scrive - nel grembo materno, la vita con disabilità, la vita del rifugiato, la vita malata e morente, e persino la vita del nemico sono sacre”. Il presule ringrazia “tutti quelli che incoraggiano le donne in gravidanza attraverso consulenza e supporto a dire sì alla vita non ancora nata che cresce dentro di loro. Ringrazio – scrive - tutti coloro che si schierano al fianco di chi, anche nella nostra società, non naviga in buone acque e ha bisogno di aiuto. Ringrazio quanti aiutano le persone gravemente malate e morenti, con premuroso accompagnamento e cure palliative, ad accettare la morte come parte della vita. Ringrazio tutti coloro che si impegnano per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato, sia qui che nel mondo intero, poiché queste sono condizioni imprescindibili affinché le persone possano vivere dignitosamente e in sicurezza”.

A Padova ieri veglia di preghiera nella chiesa dei Santi Angeli custodi promossa dall’Ufficio diocesano di Pastorale della famiglia, presieduta da don Silvano Trincanato, responsabile del medesimo ufficio diocesano. Oggi a Bologna pellegrinaggio dall’Arco del Meloncello al Santuario della Beata Vergine di San Luca, dove alle ore 16.00 presiederà la Messa il card. Matteo Zuppi, in occasione della Giornata della Vita. Nella diocesi Teramo-Atri, sempre oggi, convegno sulla maternità e domani incontro per le famiglie in occasione della Giornata. Entrambe le iniziative sono promosse dall’Ufficio famiglia della diocesi. L’incontro di oggi si terrà a Scerne di Pineto, presso la Fondazione Maria Regina e avrà come tema “Accompagnare la maternità nelle nuove sfide sociali e sanitarie” Al termine verrà siglato un documento firmato dai professori ordinari delle università di Roma Sapienza, S. Andrea, Tor Vergata, Campus, Cattolica, Napoli, Teramo, Ferrara, Ancona, Chieti, presenti in loco. Domani a Teramo, presso la Piccola Casa Santa Maria Aprutina, un appuntamento rivolto alle famiglie, per riflettere insieme sul tema indicato dai vescovi “La forza della vita ci sorprende”. Seguirà la testimonianza di Manuela e Paolo, teramani, genitori del piccolo Giorgio Pompili “la cui breve vita – si legge in un comunicato -, pur nella sofferenza, è stata un dono immenso per la famiglia e l’intera nostra comunità locale”. Seguirà alle 19 in cattedrale la celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo Lorenzo Leuzzi.

A Brescia, nel fine settimana celebrazioni e iniziative: oggi “Marcia per la vita” da Paitone al santuario della B. V. Maria. Ieri invece la veglia di preghiera con adorazione eucaristica. Questa mattina il vescovo Pierantonio Tremolada presiederà la benedizione presso l’Unità operativa di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale della Fondazione Poliambulanza e domani Giovanni Battista Piccioli, vescovo emerito di Daule (in Ecuador), celebrerà la messa per la vita a conclusione della peregrinatio del Bambino Gesù di Praga del santuario di Arenzano presso la basilica di Santa Maria delle Grazie a Brescia. Nella diocesi di Albenga-Imperia, domenica il vescovo, Guglielmo Borghetti, celebra la messa nella parrocchia di S. Bernardino ad Albenga.

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A Loreto, invece, domani un incontro a carattere medico scientifico. Durante l’incontro verrà presentato il progetto “Lo spettro dei disturbi feto-alcolici: prevenzione, diagnosi e terapia”, che consiste nella costituzione e formazione di un gruppo professionale in grado di formulare corrette diagnosi nel riscontro di tali disturbi e nell’avviare un’azione per individualizzare le gravidanze a rischio, guidare opportuni trattamenti psico-pedagogici idonei e conseguenti follow-up. All’incontro interverrà anche il delegato pontificio per il santuario della Santa Casa di Loreto, il vescovo  Fabio Dal Cin. Ad Ascoli Piceno, sempre domani, cerimonia di benedizione del monumento ai bambini non nati. La liturgia sarà presieduta dal vescovo Gianpiero Palmieri. Ad Acerra un incontro e una messa domani presieduta dal vescovo Antonio Di Donna. Sempre in Campania da domani all’11 febbraio nella diocesi di Aversa la Settimana per la vita. “Cosa ci spinge a celebrare anche quest’anno la Settimana per la Vita?”, si chiede il vescovo Angelo Spinillo: “il desiderio di vivere nel bene e nella pace”: “anche nelle condizioni più difficili e contrarie, tanto la natura quanto l’umanità trovano l’energia, la volontà e la vitalità per non soccombere alle situazioni di violenza e sopruso. Tutto questo, la forza di essere partecipe del bene e di creare vita nuova, ci apre il cuore alla speranza e alla fiducia nella nostra capacità di amare”. Partita idealmente domenica 28 gennaio con la Carovana della pace organizzata dall’Acr, la Settimana vivrà il suo clou da domani con la celebrazione della 46ª Giornata nazionale per la vita in tutte le comunità parrocchiali. E poi una serie di appuntamenti a partire dal 6 febbraio nella cattedrale che ospiterà il convegno diocesano di approfondimento sul tema “Famiglia, spazio prezioso per l’apprendimento della sinodalità”, che vedrà l’intervento di mons. Philippe Bordeyne, preside del Pontificio Istituto teologico “Giovanni Paolo II”. La settimana si concluderà con una celebrazione, domenica 11 febbraio - Giornata mondiale del malato - nella chiesa cattedrale presieduta dal vescovo. Sul tema della giornata anche le scuole di ispirazione cattoliche come la Fism, la Federazione Italiana Scuole Materne, nata mezzo secolo fa. “Per una Federazione non profit, nata cinquant’anni fa, che proprio al segmento della vita Zero-Sei anni dedica le sue energie e la sua passione – si legge in una nota a firma del presidente nazionale Giampiero Redaelli -  l’invito della Cei costituisce un impegno quotidiano - di educazione per la vita e alla vita - e riguarda tutti i bambini”: “Attraverso l’attività educativa e didattica proposta nei nostri servizi educativi, ci si accorge ogni giorno – scrive - della sorprendente vita di ciascuna bambina e ciascun bambino che irradia gioia, curiosità, capacità e persino competenze imprevedibili”.