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Settimana Santa, circa 3.000 studenti si riuniranno a Roma per l’UNIV 2024

Circa 3.000 studenti si riuniranno a Roma da 24 al 31 marzo per approfondire il significato della Settimana Santa

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Circa 3.000 studenti si riuniranno a Roma da 24 al 31 marzo per approfondire il significato della Settimana Santa. E’ questa la proposta dell’UNIV, che si svolge da 56 anni, nato nel 1968 su impulso di san Josemaría Escrivá, fondatore dell'Opus Dei.

Un incontro internazionale di studenti universitari che desiderano trascorrere la Settimana Santa e la Pasqua insieme al Papa a Roma. Gli studenti parteciperanno infatti alle cerimonie liturgiche della Settimana Santa e a diversi incontri con il prelato dell'Opus Dei, mons. Fernando Ocáriz.

Un comunicato stampa ufficiale spiega nel dettaglio. “I partecipanti avranno l'opportunità di assistere a incontri universitari di approfondimento e dibattito sul tema annuale "Il Fattore Umano". Nelle giornate di martedì e mercoledì si terranno l’UNIV Forum e l’UNIV Lab con lo scopo di riflettere sui progressi tecnologici dell'Intelligenza Artificiale, che hanno sorpreso tutti noi e che hanno portato a interrogarsi su questioni come: che cos'è l'intelligenza umana? Che cos'è la creatività umana?.

Riferendosi al tema proposto quest'anno per la riflessione dei giovani, uno degli organizzatori dell'UNIV, Jeffrey Pawlick, dagli Stati Uniti, spiega: "L'intelligenza artificiale contemporanea ha capacità che appena cinque anni fa sembravano irrealizzabili, per esempio la generazione di immagini, la scrittura di documenti e la possibilità di rispondere a richieste complesse. Alcune di queste capacità imitano aspetti essenziali dell'esperienza umana in modo sorprendente. Anche se siamo consapevoli che simulare il comportamento umano non equivalga a essere umani, i progressi tecnologici ci spingono a riflettere con maggiore approfondimento: che cosa significa veramente essere umani? Che cos'è il fattore umano?".

L’UNIV 2024 prevede eventi culturali in vari luoghi di Roma: conferenze, convegni, mostre, tavole rotonde con relatori come William Hurlbut, professore all'Università di Stanford e direttore dell'Istituto "The Boundaries of Humanity"(USA); Julián Larrauri, produttore e creativo, il cui film è stato candidato al Premio Oscar 2024; Anne Boily, consulente strategica in materia di intelligenza artificiale (Canada); Allannah Karas, docente presso l’Università di Miami (USA); Claudio Pedone, docente di Geriatria presso l'Università Campus Biomedico (Italia); Lucy Molinar, giornalista, ex ministro dell'Istruzione (Panama).

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Ogni anno gli studenti partecipano all’udienza con il Papa. In questo caso, l’udienza del 27 marzo sarà particolarmente significativa, considerato il forte appello di papa Francesco alla pace e la drammatica situazione di tanti loro coetanei in Ucraina, Russia, Israele, Gaza, Sud Sudan e altre aree di guerra e persecuzione.