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Roma: 11 nuovi sacerdoti, domani le ordinazioni in San Pietro con il saluto al Cardinale De Donatis

La celebrazione sarà l'occasione per salutare il porporato, ora Penitenziere Maggiore, che lascia dopo quasi 7 anni il Palazzo del Laterano

Ordinazioni presbiterali |  | CNA Ordinazioni presbiterali | | CNA

Domani pomeriggio alle 18 nella Basilica di San Pietro il Cardinale Angelo De Donatis, Penitenziere Maggiore e già Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, ordinerà undici nuovi sacerdoti per la Diocesi di Roma.

La celebrazione sarà anche l'occasione per salutare il porporato che lascia dopo quasi 7 anni il Palazzo del Laterano.

Il Consiglio Episcopale della Diocesi di Roma ha comunicato che durante la celebrazione "ringrazieremo il Signore per il generoso servizio di don Angelo alla nostra diocesi come cardinale vicario. Invitiamo tutti i sacerdoti, i diaconi, le comunità parrocchiali e i laici impegnati a vario titolo in gruppi, movimenti, associazioni e altre realtà  a partecipare alla Santa Messa. Desideriamo vivere un bel momento di chiesa sulla Tomba dell’Apostolo Pietro, rinnovare il nostro impegno nell’opera evangelizzatrice e affidare il delicato lavoro che attende don Angelo al materno aiuto della Vergine Santissima".

I diaconi che saranno ordinati presbiteri sono - fa sapere una nota del Vicariato - Lorenzo Vincenzo Colombo, nato a Roma nel 1998, il più giovane del gruppo; Matteo Colucci, trentenne romano; Rafael Malacrida, nato a San Pedro, Buenos Aires, nel 1993; Adrian Martian, di Braia, in Romania, ventisettenne; Renato Pani, romano classe 1990; Fabio Pulcini, di Alzano Lombardo (Bergamo), 35 anni;  Roberto Ibarra, nato a Santiago del Cile 34 anni fa; Silviu Simionca, 37 anni, originario di Bistrita, in Romania; Nicola Pigna, beneventano del 1992; Salvatore Plastina, di Paola (Cosenza), che con i suoi 45 anni appena compiuti è il più anziano tra gli ordinandi; Francesco Scavone, nato a Potenza nel 1994.

Gli ordinandi provengono dal Pontificio Seminario Romano Maggiore, dal Seminario Redemptoris Mater e dall'Almo Collegio Capranica.

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