Bari , giovedì, 6. febbraio, 2025 9:00 (ACI Stampa).
“Prendere il largo: è il tema di questa Giornata del Seminario. Potrebbe essere inopportuno e improprio parlare ancora di Seminario, visto che il nostro Seminario Minore non ha più ragazzi che permangono in un cammino strutturato in ordine al Seminario maggiore e quindi al Sacerdozio. Non possiamo però dimenticare e tralasciare il lavoro e l’impegno che ancora si mette in campo per continuare a seminare opportunità di incontro, protese ad aiutare ragazzi e giovani a riflettere sul valore della vita come vocazione, come chiamata a una scelta responsabile che dia senso e significato all’esistenza”. Lo scrive l’Arcivescovo di Bari – Bitonto Monsignor Giuseppe Satriano, nel messaggio in occasione della 85/ma Giornata del Seminario in calendario domenica 9 febbraio.
L’Arcivescovo invita i giovani a prendere il largo. “Prendi il largo è una parola che decide una svolta, una missione, un destino: quello del pescatore Simone, poi chiamato Pietro da Gesù. Anche per noi, in questo tempo non semplice, delicato e difficile, la tentazione di tirare i remi in barca è nel cuore. Ma è proprio in questo tempo che ci viene lanciata una sfida, ricca di speranza: aprire il cuore con fiducia all’inedito di Dio. È un invito che riguarda tutti, singoli e comunità, ragazzi, giovani e adulti”.
Monsignor Satriano mette in guardia: “ci ritroviamo spesso a sperimentare uno stile di vita, per cui ciascuno si investe del ruolo di arbitro assoluto delle proprie scelte: fa quello che si sente e che gratifica; decide il bene e il male. Tutto ciò rende l’uomo un cane sciolto, apparentemente libero, ma in realtà senza sogni, utopie, visoni audaci, senza la gioia di vivere davvero. Tristemente avvitato su sé stesso, come le barche sulla riva, l’uomo si svuota e si arena, ormeggiato in un delirio di onnipotenza che lo sottrae alla relazione con l’altro e con l’oltre”.
“Prendere il largo – conclude l’Arcivescovo - oggi più che mai è ridare fiducia alla relazione con Dio e con gli altri. Rimettere al centro il valore della persona come elemento liberante del vivere, sciogliendo i legami dell’egoismo e dell’individualismo. La Giornata del Seminario torna a ricordarci questo attraverso la scelta di giovani in cammino che stanno mettendo in gioco la loro vita per il Signore e i fratelli”.