Roma , sabato, 3. maggio, 2025 11:00 (ACI Stampa).
Si avvicina il Conclave che si aprirà nel pomeriggio del 7 maggio con l’entrata, nella Cappella Sistina, dei 133 porporati elettori. Durante la Sede vacante e, fino all’elezione del nuovo Pontefice nella Preghiera Eucaristica e nelle intercessioni della Liturgia delle Ore, si omette il nome del Papa, come ha ricordato l’Ufficio liturgico nazionale della Cei nelle “Indicazioni liturgiche per la Sede vacante e l’elezione del Papa” diffuse lo scorso 28 aprile. In questi giorni la proposta è quella di preghiera dei fedeli con intenzioni per papa Francesco e poi per le elezioni del nuovo Papa.
“Vorrei confidarvi quanto profondo e intenso sia il legame che avverto tra noi, cristiani della nostra Chiesa, compresi tanti uomini e donne di buona volontà, come pure con i membri della Chiesa diffusa su tutta la terra. È una esperienza fortissima di comunione, perché da ogni parte della Chiesa sale incessante a Dio un’unica e compatta preghiera.
‘Donaci, Signore, un nuovo Pastore secondo il tuo cuore’”, ha scritto alla comunità diocesana di Como, il vescovo, il card. Oscar Cantoni, in questi giorni a Roma prima per i funerali di papa Francesco e adesso per le Congregazioni generali e poi per il Conclave. “Così ho avvertito la necessità di assicurare questa speciale vicinanza con tutti voi, membri della Chiesa di Como, che sicuramente pregate e vivete questo particolare momento con speciale intensità, visto che il vostro vescovo è chiamato, per un misterioso disegno divino, a vivere questa esperienza unica: cioè di essere interprete della volontà di Dio, così da giungere, insieme a tutto il Collegio cardinalizio, ad individuare colui che il Signore Gesù ha già scelto e che deve essere solo riconosciuto”, ha scritto il porporato ringraziando “delle vostre preghiere, dei messaggi brevi, ma particolarmente eloquenti, di quanti mi hanno inviato indirizzi di preghiera molto significativi. È infatti lo Spirito Santo che va invocato con forza, insieme a tanta fiducia, perché è Lui il grande protagonista. Illumini gli occhi della nostra mente perché attraverso il nuovo pontefice, la Chiesa sia di nuovo dotata di un pastore che annunci Cristo Signore come unico Salvatore e la guidi ad essere testimone della sua misericordia nei confronti delle persone e dei popoli, promuovendo la pace e giustizia. Lo faccia – ha scritto il card. Cantoni - attraverso quel linguaggio semplice e familiare di papa Francesco, che ha conquistato il cuore di tantissima gente, presentando una Chiesa povera, sobria e sorridente, a immagine di Colui che l’ha fondata”.
A Fondi, nella diocesi di Gaeta, oltre mille fedeli hanno partecipato, mercoledì scorso, ad unaconcelebrazione presieduta dall’arcivescovo Luigi Vari, in suffragio di papa Francesco mentre il 5 maggio presiederà la Messa “Pro Eligendo Romano Pontifice” alle ore 18 nel Santuario della Madonna del Colle in Lenola e martedì 6 maggio alle ore 18.30 nel Santuario della Santissima Annunziata in Gaeta. “Nella chiesa dove si venera la Madonna del cielo, Papa Francesco dal cielo prega per noi e continua a benedirci come ha fatto per l’ultima volta nel giorno di Pasqua prima di volare al cielo il Lunedi in Albis”, ha detto nell’omelia il vescovo.
A Crema il vescovo Daniele Gianotti invita a pregare in tutte le parrocchie per l’elezione del nuovo Pontefice e il 6 maggio presiederà una messa in cattedrale. “Nei giorni scorsi - scrive alla diocesi - ci siamo uniti alla Chiesa intera nella preghiera di suffragio per papa Francesco”, e “ancora continuiamo a pregare per lui. Al tempo stesso, la nostra preghiera è chiamata ad accompagnare e sostenere la designazione del nuovo Vescovo di Roma e Pastore della Chiesa universale, nel Conclave che avrà inizio il prossimo 7 maggio”. Il presule raccomanda “che si preghi per l’elezione del Papa in tutte le messe della III domenica di Pasqua, il prossimo 4 maggio. Nei giorni successivi, dal momento che non sono previste memorie liturgiche obbligatorie, chiedo che si celebri in tutte le parrocchie e nelle altre chiese della diocesi, almeno una volta, la messa ‘per l’elezione del Papa’”. E poi la messa “per l’elezione del Papa”, che presiederà in cattedrale, martedì 6 maggio alle 21: “ci uniremo così in preghiera, come Chiesa diocesana, per supplicare Dio, invocando il dono dello spirito sui cardinali che si riuniranno in Conclave, per chiedere per la Chiesa un pastore ‘secondo il cuore di Dio’”.