Città del Vaticano , venerdì, 16. maggio, 2025 13:00 (ACI Stampa).
Un programma fitto di eventi quello del Giubileo delle Confraternite che si terrà da oggi fino al 16 maggio. Attesi pellegrini di 100 Paesi, di tutti i continenti. Fra i Paesi coinvolti, Italia, Spagna, Stati Uniti, Malta, Francia e Brasile, Messico, Argentina, Colombia, Polonia, Regno Unito, e tante, tante altre nazioni.
Oggi, dalle 17 alle 18,30, presso l'Arcibasilica Papale di san Giovanni in Laterano , ci sarà l'Evento di benvenuto delle Confraternite di Roma che aprirà ufficiale la tre giorni: la preghiera di benedizione sarà affidata a Monsignor Michele Di Tolve , Vescovo ausiliare della diocesi di Roma, responsabile dell'Ambito per la cura del diaconato, del clero e della vita religiosa e rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore. L'apertura ufficiale del Giubileo sarà condotta da Monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo emerito di Monreale e Assistente della Confederazione delle Confraternite delle diocesi d'Italia.
L'incontro vedrà la partecipazione a livello internazionale delle realtà impegnate nell'apostolato ed espressione della pietà popolare che giungerà nella capitale e sarà animato dal Coro della diocesi di Roma diretto dal maestro Monsignor Marco Frisina. Interverranno anche Padre Giacomo D'Orta , rettore della Basilica Giubilare di Sant'Andrea delle Fratte e Paloma Saborido Sánchez dell'Università di Malaga. L'evento è curato dal Coordinamento Giubilare delle Confraternite della Diocesi di Roma nelle persone di Claudio Santangelo e Francesco Corrado e sarà presentato da Fabio Bolzetta , giornalista di TV2000.
Il giorno dopo, sabato 17 maggio, a partire dalle ore 14.00, si terrà un evento storico per la città di Roma e per le Confraternite, dal forte valore spirituale: la Grande Processione per le vie del centro, in rappresentanza di tutte le realtà di fede popolare radicate in Italia, Europa e tutto il mondo. In particolare, per la prima volta, saranno a Roma due statue tra le più venerate dei celebri cortei processionali della “Semana Santa” andalusa: il “Santísimo Cristo de la Expiración” meglio conosciuto come “El Cristo del Cachorro” di Siviglia, immagine capolavoro del barocco andaluso del 1682, alto quasi 2 metri e trasportato in corteo su un fercolo sorretto da 42 portantini, e la “Vergine della Speranza” di Malaga, immagine unica nel il suo genere, anch'essa molto venerata, posta su una base di maestose dimensioni e trasportata da 270 persone. Le due suggestive statue potranno essere ammirate, da martedì 13 fino al 17 maggio, all'interno della Basilica di San Pietro.