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Papa Leone XIV, Regina Coeli. “Ho sentito viva la presenza di Papa Francesco”. E prega per Gaza e Ucraina

Durante la Messa di inizio pontificato Papa Leone XIV guida la recita del Regina Coeli.

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Durante la Messa di inizio pontificato Papa Leone XIV guida la recita del Regina Coeli.  Prima della preghiera mariana saluta e ringrazia calorosamente i presenti. E pensa ai popoli che soffrono a causa delle guerre. Ad ora le autorità vaticane stimano 150.000 mila persone radunate in Piazza San Pietro.

“Saluto e ringrazio tutti voi romani e fedeli di tutte le parti del mondo che avete voluto partecipare – dice subito Papa Leone XIV-  esprimo gratitudine alle delegazioni ufficiali di numerosi paesi e le comunità ecclesiali delle altre religioni. Migliaia di pellegrini sono venuti per il Giubileo delle confraternite. Carissimi vi ringrazio perchè mantenete vivo il grande patrimonio pietà popolare”.

Poi il pensiero a Papa Francesco. “Durante la Messa – dice Leone XIV - ho sentito forte la presenza spirituale di Papa Francesco, che dal cielo ci accompagna. In questa dimensione di comunione dei santi, ricordo che ieri in Francia è stato beatificato il sacerdote Camillo Costa de Beauregard, vissuto tra fine 800 e inizio 900, testimone di grande carità pastorale”, questo il pensiero di Papa Leone XIV.

In seguito il ricordo dei fratelli e delle sorelle che soffrono a causa della guerra. “Nella gioia della fede e della comunione non possiamo dimenticare i fratelli e sorelle che soffrono a causa delle guerre, a Gaza, anziani e bambini, famiglie sopravvissuti sono ridotti alla fame. Nel Myanmar nuove ostilità hanno spezzato giovani vite innocenti… la martoriata Ucraina attende finalmente negoziati per una pace giusta e duratura”.

Infine Papa Leone XIV affida tutti alla Madonna cantando e pregando il Regina Coeli.

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