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Note storiche, tra le Delegazioni Pontificie, il regalo di Bartolo Longo a Leone XIII

Il santuario della Beata Vergine Maria del Rosario di Pompei

Il santuario di Pompei |  | Wikimedia commons Il santuario di Pompei | | Wikimedia commons

Tra le realtà legate alla Curia Romana e al Pontefice ci sono le Delegazioni Pontificie. Si tratta di istituzione legate spesso a Santuari di grande importanza spirituale. Il primo indicato nell'annuario pontificio è quello del Santuario di Pompei.

Sulle prime tracce di cristianesimo a Pompei prima della catastrofe del 79 dC si discute molto, ma è certo che dopo l'immane catastrofe, una popolazione cristiana dimorò in questa terra occupando prevalentemente la zona Sud che va verso il fiume Sarno. La comunità, nell'ambito della diocesi di Nola, si intitolò al Ss.mo Salvatore. Nel 1740, distrutta l'antica chiesa parrocchiale del Ss.mo Salvatore, i pochi abitanti di Valle costruirono, col permesso del Vescovo di Nola e con decreto della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, una piccola chiesa sempre intitolata al Ss.mo

Salvatore, elevata poi ad Arcipretura.

Ai primi di ottobre del 1872 il Beato Bartolo Longo è a Valle di Pompei. Qui, in località Arpaia, alla fine dello stesso mese, il giovane avvocato sente la sua chiamata all'apostolato del Rosario. Comincia la storia della Nuova Pompei.

E' proprio Bartolo Longo Fondatore del Santuario e delle Opere di Carità e delle

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Suore Domenicane Figlie del S. Rosario-Pompei; morto il 5 ott. 1926; beatificato da San Giovanni Paolo Il il 26 ott. 1980a far tornare Pompei nel cuore dei cattolici di tutto il mondo ed è lui stesso ad offrire al Papa nel 1894 la proprietà del Santuario, con tutto ciò che conteneva.

Il Papa era Leone XIII, che  accettò il dono e con il Breve "Qua Providentia" del 13 mar. 1894 staccando il Santuario dalla Diocesi di Nola, dichiarandolo Pontificio e ponendolo sotto l'immediato governo della Santa Sede, per mezzo di un Cardinale Vicario del Papa.

Nel 1906 venne istituita la Delegazione Pontificia per l'amministrazione non solo del

Santuario, ma anche delle Opere annesse.

Il 20 mar. 1926, con Decreto della Sacra Congregazione Concistoriale venne costituita la "Prelatura nullius" della Beata Vergine Maria del Rosario di Pompei. Al Prelato competerà anche l'amministrazione del Santuario e delle Opere annesse, come Delegato Pontificio.

L'8 magg. 1935, con Decreto della Sacra Congregazione Concistoriale, venne determinato il mutamento dei confini della Prelatura Nullius, dando vita alla Prelatura territoriale.

More in Vaticano

Il Santuario della Beata Maria Vergine del S. Rosario di Pompei, tanto nell'ordine spirituale quanto in quello temporale, è sotto l'immediata tutela e vigilanza della Santa Sede, che lo amministra per mezzo dell'Ordinario della Prelatura territoriale, in quanto Delegato Pontificio.

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