Bergamo , martedì, 24. giugno, 2025 10:00 (ACI Stampa).
La scorsa settimana è stato presentato il progetto di restauro dell’Aula Picta, la “sala dipinta” del palazzo vescovile dove il Vescovo un tempo amministrava giustizia e guidava la città. A dare la notizia ufficiale è la diocesi di Bergamo.
“L’Aula Picta, situata nel cuore della Città Alta di Bergamo, tra la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Curia, è un ambiente interamente affrescato nel XIII secolo in cui sono rappresentate scene della vita di Gesù, immagini sulla fine dei tempi, animali tratti dai bestiari e la “Ruota della fortuna”. Tra i dipinti meglio conservati ci sono le effigi di Sant’Alessandro – patrono della città – e dei primi due vescovi di Bergamo, Narno e Viatore”, spiegano dalla diocesi.
L’evento è stato promosso dalla Fondazione Adriano Bernareggi e sostenuto da Fondazione Banca Popolare di Bergamo – EF, con la supervisione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia.
“L’Aula Picta è senza dubbio il luogo più bello dell’antico Palazzo del Vescovo di Bergamo: grazie ai preziosi affreschi è un “gioiello” artistico, storico e architettonico che la Diocesi ha voluto valorizzare con un lungo e attento intervento di recupero. Un impegno che potranno toccare con mano anche i visitatori del nuovo Museo Diocesano, di cui l’Aula Picta è il cuore pulsante: grazie al cantiere in corso il pubblico potrà ammirare dal vivo il lavoro dei restauratori sulla sala. È anche questo un modo per rendere i visitatori partecipi dei lavori di valorizzazione legati al nuovo Museo Diocesano, un Museo della Diocesi per la comunità”. Così scrive Don Davide Rota Conti, direttore Museo Diocesano Adriano Bernareggi, sempre sul sito della diocesi di Bergamo che spiega che i lavori tutti termineranno entro il 2026.
I visitatori che transiteranno all’interno dell’Aula Picta potranno ammirare i dipinti già restaurati e osservare da vicino il lavoro dei Restauratori.