Roma , giovedì, 26. giugno, 2025 14:00 (ACI Stampa).
Un uomo che ha segnato nuovi orizzonti, nuove prospettive, nuovi progetti all’interno della Chiesa e della società civile. E’ san Josemaría Escrivá, il fondatore dell’Opus Dei. Era il 17 maggio del 1992 quando san Giovanni Paolo II beatificava Josemaría Escrivá in piazza San Pietro a Roma, alla presenza di 300.000 persone. Lo stesso pontefice polacco lo canonizzerà dieci anni dopo, il 6 ottobre 2002. In quella occasione san Giovanni Paolo II disse: "San Josemaría fu scelto dal Signore per annunciare la chiamata universale alla santità e per indicare che la vita di tutti i giorni, le attività comuni, sono cammino di santificazione. Si potrebbe dire che egli fu il santo dell'ordinario".
Josemaría nasce a Barbastro (provincia di Huesca, Spagna) il 9 gennaio 1902 dai genitori José e Dolores. La fede cristiana impartita dai suoi genitori, lo fanno crescere in un ambiente dalle salde radici cattoliche. Nel 1917-1918, fra i 15 e i 16 anni, Josemaría decise di farsi sacerdote. Era una mattina d'inverno. La città di Logroño dove si era trasferita la famiglia Escrivá era sommersa dalla neve. Il futuro santo spagnolo, a un certo punto, guarda delle orme di un carmelitano scalzo. Dentro, l’animo in subbuglio e la domanda: “Altri fanno tanti sacrifici per Dio e per il prossimo, e io non sarò capace di offrirgli nulla?". E’ l’inizio del suo cammino. Dopo aver studiato negli scolopi di Barbastro, nel 1918 iniziò gli studi ecclesiastici nel Seminario di Logroño, e dal 1920 li proseguì nel Seminario san Francesco di Paola, a Saragozza. Nel 1923, iniziò gli studi di legge nell'Università di Saragozza, con il permesso dell'autorità ecclesiastica, senza che ciò ostacolasse gli studi teologici. Fu ordinato sacerdote il 28 marzo 1925, nella chiesa di San Carlo, a Saragozza.
Nel 1927, il trasferimento a Madrid, con il permesso del suo vescovo, per conseguire il dottorato in diritto. Un ritiro presso i lazzaristi, nel 1928, determina la sua vocazione di fondatore dell’Opus. Era il 2 ottobre 1928, quando ebbe l’ispirazione di fondare l’Opera. Poi, le brutture del mondo: 1936, scoppia la guerra civile. Terminata la guerra, nel 1939, ritornerà a Madrid. Negli anni successivi predicò numerosi esercizi spirituali per laici, sacerdoti e religiosi. Nello stesso anno 1939 terminava gli studi per il dottorato in diritto. Intanto la sua Opera cresceva. E nel 1946 si traferì a Roma. Ottenne il dottorato in teologia all'Università Lateranense. Fu nominato consultore di due Congregazioni vaticane, membro onorario della Pontificia Accademia di Teologia e prelato d'onore di Sua Santità.