Città del Vaticano , sabato, 2. agosto, 2025 16:10 (ACI Stampa).
Papa Leone XIV ha ricevuto in Udienza i giovani pellegrini egiziani, compagni di scuola della giovane diciottenne Pascale Rafic, deceduta nel viaggio verso Roma dall’Egitto per partecipare al Giubileo dei Giovani. Il Papa ha voluto salutarli uno ad uno e ha rivolto loro alcune parole.
“Questa mattina presto ho ricevuto la triste notizia della scomparsa di una vostra compagna di viaggio, una vostra compagna di pellegrinaggio, una vostra sorella, che è morta improvvisamente ieri sera. E naturalmente, la tristezza che la morte porta a tutti noi è qualcosa di molto umano e molto comprensibile, soprattutto essendo così lontani da casa e in un'occasione come questa, in cui ci riuniamo davvero per celebrare con gioia la nostra fede”, dice il Pontefice in lingua inglese.
“Non abbiamo il controllo sulle nostre vite e che non sappiamo, come dice Gesù stesso, né il giorno né l'ora in cui, per qualche motivo, la nostra vita terrena finirà”, continua il Pontefice sempre in lingua inglese.
“E così, in un certo senso, mentre celebriamo questo anno giubilare della speranza, ci viene ricordato in modo molto potente quanto la nostra fede in Gesù Cristo debba essere parte di ciò che siamo, di come viviamo, di come ci apprezziamo e rispettiamo l'un l'altro, e soprattutto di come continuiamo ad andare avanti nonostante esperienze così dolorose”, commenta Papa Leone XIV.
Ma c’è una speranza, proprio come il Giubileo ci insegna. “La nostra speranza è in Gesù Cristo che è risorto”.




