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La famiglia lasalliana a Roma dal 23 al 25 Aprile: scuola, educazione cristiana, fede

Signum Fidei |  | www.lasalleitalia.net Signum Fidei | | www.lasalleitalia.net

I lasalliani oggi sono presenti in 85 paesi del mondo con 784 000 studenti. Operano in 912 istituzioni con una forza di 63 000 tra religiosi e laici in associazione.

Un ramo di questa grande famiglia lasalliana è Segnum Fidei e l’appuntamento della fraternità è dal 23 al 25 Aprile a Roma.

Segnum Fidei, nata negli anni settanta dalla richiesta di alcuni laici desiderosi di una vita cristiana più intensa, nella condivisione non solo dell’azione educativa tipica lasalliana, ma anche del loro spirito, oggi è presente in 29 paesi del mondo.

La Congregazione religiosa laicale invece è stata fondata nel 1682 a Reims da San Giovanni Battista de La Salle con il fine di dare un’istruzione e un’educazione gratuita ai bambini delle classi più povere della Francia di allora. Ai suoi “fratelli” il Fondatore chiese una dedizione totale a questa missione, fino a rinunciare al sacerdozio e allo studio del latino che al sacerdozio apriva la strada. Questa scelta si traduceva in un “voto di insegnare gratuitamente ai poveri”.

Ma non solo scuola. “Il Signum Fidei è un cristiano laico adulto, uomo o donna, che è stato oggetto di una chiamata speciale di Dio” sottolinea il Prof. Armando Piaggesi, da 20 anni circa parte della realtà.

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“Chi aderisce vuole vivere in pienezza la consacrazione battesimale ed essere nel mondo e particolarmente nell’ambito dell’educazione cristiana, un segno vivente dell’amore di Dio per gli uomini – specifica Fratel Gian Piero Salvai, referente nazionale della Fraternità – specialmente per i poveri ed abbandonati, sull’esempio di San Giovanni Battista de La Salle; segni, appunto, di fede”.

Ma qual è l’impegno concreto della fraternità Signum Fidei e della famiglia lassalliana? “Servire i poveri del quartiere, giovani in difficoltà di studio o di crescita, servizio a malati ed anziani, catechesi nelle parrocchie, l’impegno fattivo e concreto nelle scuole lasalliane, il supporto a progetti di sviluppo, come il progetto Scampia che aiuta tanti ragazzi a guardare al futuro con un po’ di speranza”, risponde Fr. Gian Piero Salvai.

Ne fanno parte ex alunni, genitori, docenti ed amici entrati in contatto con le realtà lasalliane. “La fraternità è aperta a tutti, giovani, adulti e anziani – continua Fr. Gian Piero Salvai - è presente anche un gruppo di anziani ammalati, che offre preghiere per il mondo dell’educazione e per la stessa fraternità”.

Sabato 23 Aprile all’incontro nazionale saranno presenti in cinquanta con i famiglari, provenienti da Genova, Torino, Milano, Biella, Paderno del Grappa, Massa e Roma. “Mostraci Signore la tua misericordia e donaci la salvezza”, questo il tema del ritiro.

In programma sabato la meditazione su “Gesù volto della Misericordia” a cura di Padre Rocco Camillò, la liturgia penitenziale e la mostra fotografica sulla Misericordia. Domenica mattina il pellegrinaggio alla Basilica di Santa Maria Maggiore e nel pomeriggio il passaggio della porta Santa a San Pietro, la visita alle tombe dei Papi, la preghiera del rosario e la celebrazione eucaristica. Lunedì 25 Aprile la condivisione con la comunità dei Fratelli della Casa Generalizia, la meditazione “Misericordiosi come il Padre” a cura di Padre Maurizio Botta, un tempo di condivisione finale sull’esperienza vissuta e le proposte per il cammino futuro. All’incontro prenderà parte a nome del Superiore Generale, Fratel Rafael Matas, referente internazionale della Fraternità.