Assisi , martedì, 9. settembre, 2025 16:00 (ACI Stampa).
Il Cortile di Francesco entra nel vivo dell’11^ edizione, dal titolo ‘CreAzione’ sabato 6 settembre con due appuntamenti di rilievo: alle ore 18.00 la piazza inferiore di san Francesco ospiterà la tavola rotonda dal titolo ‘Come comunicare nuove energie creative’con il giornalista Carlo Verdelli, il regista Carlos Casas e l’imprenditore Antonio Romano; a seguire la presentazione del calendario 2026 della rivista ‘San Francesco patrono d’Italia’, dal titolo ‘San Francesco vive’, in occasione dell’ottavo centenario dalla morte di san Francesco, con il fotografo Gianluigi Di Napoli:
“Per la prima volta nella loro storia i Frati del Sacro Convento hanno scelto di aprire le porte a uno sguardo fotografico autoriale, per raccontare la spiritualità e l’essenza francescana attraverso le immagini. E’ un gesto di apertura non scontato, che dimostra sensibilità e coraggio, e che ho accolto con molta gratitudine e senso di responsabilità. Il calendario nasce da un accesso straordinario, concesso in un momento altrettanto unico della storia di San Francesco e del mondo. Mi sono dunque messo in ascolto, con silenzio e presenza. Il mio intento è stato quello di evocare, assorbire e restituire qualcosa dell’invisibile che si respira in quei luoghi”.
A fra Giulio Cesareo, direttore dell’Ufficio Comunicazione del Sacro Convento di San Francesco, chiediamo il motivo per cui in quest’edizione il ‘Cortile di Francesco’ riflette sulla ‘CreAzione’: “Tutto il mondo francescano sta celebrando l’ottavo centenario del Cantico delle creature. Esso offre tanti spunti di approfondimento: la poesia, la mistica, l’ecologia. La nostra scelta è stata quella di dare risalto a ciò che ne ha permesso la scrittura e cioè la creatività. E’ questo il senso del ‘Cortile di Francesco’, che è appunto ‘CreAzione’. Celebrando la creatività, che è il dono di scoprire ed esprimere i significati nascosti nella realtà, in realtà ci rinnoviamo a vicenda nell’impegno a costruire delle relazioni improntate al bene comune e all’armonia”.
In quale modo la creazione genera la creatività?
“Direi piuttosto che la creatività è proprio l’azione con cui si crea (CreAzione). E creare non è di per sé dare sfogo all’immaginazione. Nella Bibbia Dio crea, perché ama e tutto ciò che Egli crea, siccome lo ama, è bello. In questo senso il dono straordinario che appartiene ad ogni persona è proprio quello di ri-scoprire che dentro le cose, sotto l’ovvietà di ogni giorno, se c’è amore, c’è anche bellezza e armonia. Se c’è passione, impegno, interesse, le cose e le persone sbocciano e possono portare frutto. In un bouquet di fiori per la propria amata, tecnicamente ci sono semplicemente dei fiori: lei però sa bene che essi le comunicano l’amore: è un’esperienza di creazione, perché quel significato dei fiorì era nascosto, era sotto traccia: l’ha svelato e comunicato l’amore. E quando questo succede la nostra vita e il mondo fanno un upgrade, sono nuovi e si vive a un altro livello”.





