Roma , venerdì, 12. settembre, 2025 14:00 (ACI Stampa).
“Spiritual Insight”/ Edizioni Piemme è uno dei quattro volumi ufficiali che raccontano la storia, la vita e i pensieri di San Carlo Acutis. Il volume è stato scritto e redatto da Antonia Salzano Acutis, la mamma di Carlo e da don Giovanni Emidio Palaia, accademico della Pontificia Accademia di Teologia e della Pontificia Accademia Mariana Internazionale e scrittore. Il libro è prezioso perché raccoglie riflessioni e appunti dagli esercizi spirituali di San Carlo Acutis. E anche disegni inediti.
Con noi ne ha parlato proprio lo stesso autore, don Giovanni Emidio Palaia. “San Carlo Acutis è stato un ragazzo che ha vissuto solo 15 anni. Ma questi 15 anni li ha saputi vivere in perfetta armonia con tutta la sua umanità e la sua vivacità. Ma anche e subito da questo libro si vede, so chiama “Spiritual insight”. Io ho voluto che ci fosse un titolo per tutte le lingue, che rimanesse uguale. Carlo ha avvertito sin da bambino, il desiderio di pregare, di stare in silenzio. Questo volume nello specifico, rispetto agli altri, raccoglie diverse esperienze, appunti, note, testimonianze e disegni che Carlo ha redatto in uno dei luoghi più belli della cristianità, che è La Verna, dove San Francesco ricevette le stimmate ....Carlo si recava per 15/ 30 giorni a La Verna, partecipava due volte alla Santa Messa. Leggeva e meditava la Parola di Dio e aveva con sé un libretto degli esercizi spirituali di Sant'Ignazio di Loyola, stampato proprio a Milano dalla Comunità di San Fedele. E ha imparato molto presto che così come noi esercitiamo il corpo, ci impegniamo tanto per avere un buon fisico, una buona salute, abbiamo anche un organismo spirituale e bisogna imparare ad utilizzarlo e a valorizzarlo con la grazia di Dio, i sacramenti, la Parola. Carlo capiva, ci vuole silenzio e preghiera”, dice Don Palaia ai microfoni di ACI stampa / EWTN News.
“Questo è un libro che ha richiesto tantissimi anni di lavoro da parte mia personalmente e della mamma del santo Carlo Acutis e ci ha aiutato anche il padre, il signor Andrea, e hanno partecipato tutti i familiari, perché ho avuto la possibilità di conoscere quasi tutti i compagni di scuola di Carlo, i professori, i parenti e abbiamo cercato di raccogliere le note personali di Carlo dal computer”, continua Don Giovanni Emidio nel racconto di questa stesura.
A un certo punto della sua ricerca lo scrittore è riuscito a trovare dei disegni inediti di Carlo, di cui ha deciso di svelare solo alcuni dei commenti di Carlo.
“Iniziamo da una foglia, che si vede proprio nel libro. Venne richiesto a Carlo di rappresentare la sua vita con un'immagine e lui ha disegnato una foglia che è in alcune parti verde. Il verde, così come il libro richiama la vita, richiama la speranza. Sappiamo oggi, ci dicono gli scienziati, che noi tendiamo sempre a cercare il colore verde che è un colore che ci rassicura, ma nella foglia poi compare anche il giallo che non ricorda più la vita, ma il tramonto, la fine. Mi ha colpito da subito che aveva circondato la foglia da quasi una raggiera, una luce. Cioè, noi siamo come persone umane, create a immagine e somiglianza di Dio, splendenti se siamo nella grazia di Dio, se ci nutriamo di Dio. Ha scritto per descriversi due parole che qui vengono riportate con i suoi commenti e le parole sono solitudine e unicità. Perché ciascuno di noi, per conoscere se stesso, per conoscere Dio, per interiorizzare la sua parola, ha bisogno di silenzio e solitudine”, continua Palaia nell’intervista da ACI Stampa / EWTN News.




