Dhaka , venerdì, 12. settembre, 2025 9:00 (ACI Stampa).
Con lo scopo di promuovere l’incontro e il confronto tra le fedi religiose e l’armonia sociale in Bangladesh, una delegazione vaticana guidata dal Cardinale George Koovakad, prefetto del Dicastero per il Dialogo Interreligioso, è stata in visita per una settimana in Bangladesh, ad un incontro che ha ricevuto anche un messaggio di Leone XIV.
Il 6 settembre scorso la Conferenza episcopale del Bangladesh (Cbcb) ha organizzato un ricevimento presso la residenza dell’arcivescovo per accogliere delegazione, cui ha presenziato anche Syed Refaat Ahmed, presidente della Corte Suprema, Questi ha detto che si devono superare le divisioni religiose, di genere e razziali per costruire una società pacifica e inclusiva, e ha invitato le religioni ad un dialogo più approfondito sulle questioni sociali e politiche.
Il 7 settembre, il cardinale Koovakandha celebrato messa nella chiesa di Tejgaon. Nella sua omelia, ha puntato il dito contro l’orgoglio che “porta a fare confronti tra individui, tra religioni. Spesso le persone sottovalutano gli altri, pensando: ‘Io ne so di più, sono saggio, sono grande’. Come il fariseo nel tempio che disse: ‘Io sono così buono, non sono come lui’. Tali confronti sono il frutto dell'orgoglio”. Al contrario, il cardinale ha spiegato che “chi riconosce veramente e crede nell’esistenza di Dio non fa paragoni. […] Accoglie persone di altre religioni, credenze, culture e condizioni. Le rispetta e le onora. Vivere in armonia con gli altri non è facoltativo, ma deriva dalla convinzione che Dio è grande”.
Il cardinale Koovakad ha elogiato l’eredità di convivenza pacifica del Bangladesh, descrivendo il Paese come un “esempio luminoso di armonia comunitaria” dove indù, buddisti, cristiani e musulmani vivono insieme pacificamente.
L’itinerario della delegazione vaticana prevede faccia a faccia con studenti e professori, leader interreligiosi e visite ai principali luoghi di culto a Dhaka.




