Città del Vaticano , lunedì, 27. ottobre, 2025 11:24 (ACI Stampa).
Sabato scorso, 25 ottobre, papa Leone XIV ha celebrato una Santa Messa nell’aula della Benedezione presso nel Apostolico Vaticano, in occasione del Giubileo degli Uffici Cerimoniali Istituzionali. A renderlo noto, oggi, è la Sala Stampa della Santa Sede.
“All’inizio della santa Messa abbiamo rinnovato il saluto più bello che possiamo rivolgerci l’un l’altro: la pace sia con voi! Questa pace è dono del Signore Risorto e desiderio di ogni cuore retto. Oggi, durante il vostro giubileo, vi invito perciò ad aprire il cuore alla grazia di Dio” con queste parole papa Leone XIV ha inziato la sua omelia per la celebrazione.
“Vi siete radunati qui, presso la Tomba di San Pietro, come pellegrini di speranza: questo nome non designa un’attesa fra tante altre, ma quella virtù che dà forza e senso a tutte le nostre aspettative di bene. La vera speranza apre la porta santa della salvezza, attraverso la quale muoviamo i passi della fede, vivendo tra noi con carità fraterna” ha continuato il pontefice. Prende poi spunto dal Vangelo della Liturgia celebrata (Luca, 13,3.5) e sottolinea la frase “Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo”. Per il pontefice è un chiaro monito, pronunciato per ben due volte da Gesù che prende “spunto da episodi di violenza e disgrazia. Alcuni Galilei erano stati uccisi per ordine del governatore romano, mentre altre persone erano morte nel crollo di una torre. Simili vicende, purtroppo, accadono di continuo nella storia umana. Davanti alla triste ripetitività del male, però, il Signore indica una novità di vita, invitandoci a fare la differenza: “Convertitevi!”. Dio, infatti, è sempre pronto a offrirci salvezza e a redimerci dal male, se noi lo vogliamo” ribadisce papa Leone XIV.





