Ragusa , mercoledì, 19. novembre, 2025 18:00 (ACI Stampa).
Benedetta a Giarratana, un comune della provincia di Ragusa, la “campana della legalità”, dedicata al Beato Rosario Livatino, magistrato e martire della giustizia. "La campana ci richiama a vivere in maniera coerente e concreta, ad essere cristiani credibili, come esortava Livatino", ha detto il Vescovo della diocesi di Ragusa, Monsignor Giuseppe La Placa, presente all’inaugurazione. Abbiamo chiesto a Carmelo Ferraro, promotore della campana della legalità di raccontarci questa bella iniziativa.
Carmelo che valore e significato ha questa campana?
Una campana a Livatino. Un proposito nato nel pomeriggio del 24 agosto 2023 nel cuore dei festeggiamenti Patronali in onore di S Bartolomeo Apostolo. Come in tutti i paesi del sud, la festa rappresenta ancora oggi un momento forte di aggregazione, una “sosta” che distoglie dalla ferialità e catapulta nello straordinarietà di un evento ìin cui si mollano i ritmi accelerati per seguire un cerimoniale antico; quel “ieri” che lascia alle spalle il resto dell’anno. In questo contesto, ci fu l’incontro con Giorgio Cappello, figlio di Giuseppe, fondatore della società Cappello Group. Dopo i convenevoli, avanzai richiesta con entusiasmo la proposta di finanziare la realizzazione di una campana dedicata al Giudice Livatino da poco beatificato. Chiamato il padre, per Giuseppe e Giorgio la proposta ebbe risposta positiva. La stessa sera ne parlai con il parroco don Francesco Mallemi e a conclusione dei festeggiamenti del Patrono ne venne dato ufficialmente l’annuncio alla comunità parrocchiale. Successivamente il tutto si concretizzò nel pomeriggio dell’11 gennaio 2024 presso la sede della Cappello Group. Già nel dicembre 2007, con l’allora parroco don Giovanni Giaquinta, la figura di Livatino era stata oggetto di particolare attenzione nella comunità giarratanese mediante una “due giorni” dedicata al Giudice nel voler ricordare i nuovi martiri del XX secolo. In quella occasione la comunità ospitò Ida Abate, professoressa di Livatino al Liceo, il giudice Vincenzo Saito collega del giovane Giudice e il regista Salvatore Presti autore di “Luce Verticale “un docufilm che aveva come fine far conoscere la figura del Giudice ragazzino. Di quei giorni, rimase vivo in alcuni di noi più che il ricordo: l’impegno di concretizzare con un gesto il ricordo di questo martire per la Giustizia, come lo ha definito papa Francesco. Si pensò, subito di titolare una strada del paese. Ma non si fece nulla. Tuttavia, il seme rimane sempre e quel seme a distanza di tanti anni ha dato un frutto: la campana. Questa campana che donata ai giarratanesi - mi pare sia la prima al mondo ad essere dedicata al Giudice Livatino - il cui suono come è stato ricordato più volte desidera tener vivo il ricordo di quanti hanno dato la vita per il bene della nostra terra: la Sicilia. Ecco, saranno i rintocchi della legalità. E suoneranno per tutti. Credenti o non credenti. Vicini o distanti. Posti in questa Chiesa dedicata all’Apostolo di cui il Signore fece un elogio: “non c’è inganno, falsità”.
Com’è stata realizzata? Dove sarà posta?





