Città del Vaticano , venerdì, 21. novembre, 2025 16:00 (ACI Stampa).
"Uno scambio di vedute sulla situazione regionale, e si è parlato della recente adesione di Timor-Leste all’Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico (ASEAN)". Così la nota vaticana dopo l'udienza del Papa al Presidente della Repubblica Democratica di Timor-Leste, José Manuel Ramos-Horta, che ha avuto incontri anche con Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, e Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
"Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato, - si legge- sono state sottolineate le buone relazioni tra la Santa Sede e Timor-Leste e l’apporto della Chiesa cattolica a favore della società timorese. Ci si è quindi soffermati su alcuni aspetti della situazione economica e sociale del Paese"
Timor-Leste si trova a 400 km a nord dell’Australia, nel Mar di Timor. Fa parte delle Piccole Isole della Sonda all’estremità orientale dell’arcipelago indonesiano.
Colonia portoghese, indipendente dal 2002 la litigiosità tra i partiti continua ad ostacolare lo sviluppo di Timor-Leste che, pur avendo registrato un miglioramento dei parametri economici dopo l’indipendenza, resta un Paese povero. Questo nonostante la ricchezza di giacimenti.
Quando Papa Francesco si recò in visita poco più di un anno fa fu sempre Manuel Ramos-Horta ad accoglierlo. Horta nel 1996 riceve il Premio Nobel per la Pace insieme al vescovo Carlos Filipe Ximenes Belo e utilizza una parte dei fondi ottenuti con il Premio Nobel per creare il Fondo di microcredito per i poveri. Dopo l'esilio serve per sette anni come Ministro degli Esteri; Primo Ministro dal 2006 al 2007 e sempre nel 2007 viene eletto Presidente della Repubblica, con oltre il 70% dei voti. Il 21 aprile 2022, con una schiacciante vittoria elettorale, viene eletto presidente di Timor-Leste per un secondo mandato. Timor Leste è il secondo Paese a maggioranza cattolica in Asia. Oggi l’educazione alla fede, insieme a un’adeguata formazione del clero e degli operatori pastorali locali, rappresenta una delle principali sfide della Chiesa di Timor-Leste. Le vocazioni continuano ad essere numerose.



