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Dalle diocesi, le iniziative per l' inizio dell' Avvento da domenica prossima

Domani, con la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo, termina l’anno liturgico e domenica prossima inizia il periodo dell’Avvento che prepara al Natale.

Il calendario dell' Avvento della Chiesa Italiana |  | CEI Il calendario dell' Avvento della Chiesa Italiana | | CEI

Domani, con la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo, termina l’anno liturgico e domenica prossima inizia il periodo dell’Avvento che prepara al Natale.

“La memoria degli eventi che riguardano il Cristo, morto e risorto, ha inizio con l’Avvento, nel quale la liturgia ci educa a riscoprire l’attesa, vivere la speranza e coltivare l’esultanza per la venuta di Cristo nella storia e per il suo ritorno nella Parusia: nel primo Avvento Egli ha portato a compimento le antiche promesse e salvato ciò che era perduto, in quello finale ci prenderà con sé e ci chiamerà a possedere il regno promesso”, scrive il segretario generale della Cei, l’arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi, nel sussidio preparato dall’Ufficio Liturgico nazionale insieme ad altri uffici. Quattro settimane che “ci incoraggiano anche a riconoscere la misteriosa presenza del Signore che squarcia i cieli per visitare il nostro presente e colmarlo del chiarore della sua luce e della fragranza del suo profumo”, evidenzia il presule sottolineando che “fare memoria grata dell’Avvento storico, scoprire con gioia quello intermedio e attendere vigilanti quello escatologico è un esercizio spirituale attraverso il quale possiamo prepararci a celebrare con stupore e commozione il Natale del Signore che, svuotando sé stesso e assumendo la condizione di servo si ‘abbrevia’ per abitare in mezzo a noi”.

Un modo nuovo di vivere l’Avvento lo propone quest’anno il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica che, nell’ambito di Uniti nel dono, lancia “Attendere è #andareverso”, un percorso quotidiano fatto di personaggi, parole, storie e condivisione per accompagnare i fedeli fino al 25 dicembre. Attraverso due strumenti complementari, uno cartaceo e uno digitale, l’iniziativa invita a “riscoprire l’attesa come cammino concreto e attivo verso il Natale”. Il calendario cartaceo, quest’anno in modalità del tutto inedita, riprende la tradizione del calendario dell’Avvento per trasformarla in racconto: un villaggio illustrato che prende vita giorno dopo giorno, popolato da persone e storie di oggi. Ogni personaggio rivela un volto, un gesto, una parola, collegandosi attraverso QR code alle testimonianze reali di sacerdoti e comunità, segni vivi della Chiesa che cammina nel mondo. Accanto alla versione cartacea, il calendario digitale propone ogni giorno una nuova pagina da scoprire: un personaggio del presepe, la storia di un sacerdote, il Vangelo del giorno e, ogni domenica, un dono speciale per rilanciare il cammino di attesa condividendo un particolare momento di riflessione. Un appuntamento quotidiano che accompagna il credente nel ritmo dell’Avvento, ricordando che “attendere è andare verso”. E’ possibile iscriversi alla piattaforma dedicata – unitineldono.it/calendarioavvento – per accedere al calendario e ricevere, a partire dal 30 novembre, una newsletter che guiderà giorno dopo giorno nel cammino di attesa. Sulla pagina sarà inoltre possibile seguire il percorso, scaricare i materiali (mappa e personaggi da stampare) e condividere l’esperienza con l’hashtag #andareverso. “Il Calendario dell’Avvento – sottolinea Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica – fa ormai parte della tradizione di molte famiglie, ma noi abbiamo voluto proporlo in una veste nuova per invitare i fedeli a interrogarsi sul significato più profondo dell’attesa”.

Sono molte le diocesi che hanno predisposto percorsi biblici, sussidi e altri materiali per questo periodo che prepara al Natale come la diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, in Calabria che ha predisposto un Sussidio di Avvento per famiglie e comunità. Nel suo messaggio introduttivo, il vescovo, Giuseppe Alberti, richiama il valore spirituale di questo periodo: “Per noi cristiani nessun tempo è debole, nessuna esperienza è inutile, nessun momento da affrontare con superficialità. Ma ci sono pure dei tempi che liturgicamente noi chiamiamo ‘forti’ perché cresce l’intensità con cui noi siamo chiamati a viverli”. L’Avvento, sottolinea il vescovo, è uno di questi: “un periodo che, pur nella sua brevità, può aiutarci a entrare nel cuore del mistero che celebriamo”. Il sussidio – spiega la diocesi sul sito - nasce dal lavoro condiviso delle diverse pastorali diocesane - catechesi, liturgia, missione, famiglia, giovani, Caritas, ecumenismo e comunicazioni - che il presule ringrazia per l’impegno sinodale. Per il cammino di quest’anno è stata scelta “la tonalità della gioia, che unisce il clima dell’Avvento (in particolare la Domenica Gaudete) e l’Anno Giubilare in corso: la gioia dell’attesa e della vigilanza, la gioia della conversione, la gioia della carità e la gioia della nascita di Gesù”.
“Facciamo in modo - scrive il vescovo - che questo cammino si possa condividere anche in famiglia, così che l’Avvento e il Natale vedano protagonista la nostra casa”.

Nelle varie diocesi anche alcuni appuntamenti particolari come a Brescia dove l’Ufficio per la Scuola e il Servizio per l’Università e la Fondazione Comunità e Scuola organizzano un incontro di spiritualità in preparazione al Natale rivolto al mondo della scuola e dell’università dal titolo “Santi e testimoni dell’educazione a Brescia”. L'incontro - incentrato su Santa Maddalena di Canossa - si terrà lunedì 15 dicembre 2025 dalle ore 17.30 alle 19.00 presso la chiesa (interna) dell'Istituto Maddalena di Canossa a Brescia. Nei prossimi giorni anche i vescovi scriveranno alle proprie comunità messaggi per questo tempo che apre il nuovo anno liturgico.

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