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Entra nel vivo la festa della Medaglia miracolosa a Sant'Andrea delle Fratte a Roma

Il programma di questi giorni fino alla grande festa del 27 novembre

La locandina dell'evento | La locandina dell'evento | Credit Sant'Andrea delle Fratte La locandina dell'evento | La locandina dell'evento | Credit Sant'Andrea delle Fratte

Entra nel vivo la festa della Medaglia miracolosa nella chiesa-santuario di Sant'Andrea delle Fratte a Roma. La comunità, infatti, ha iniziato dallo scorso 18 novembre a recitare la Novena per la Medaglia miracolosa: novena che terminerà il giorno prima della festa, il prossimo 26 novembre. 

 

Il 25, invece, l'esposizione del Santissmo Sacramento in “maniera prollungata”. Dalle 12,30 alle 17,50. Con la possibilità di confessarsi tutto il giorno. 

 

Mercoledì 26 una Santa Messa particolare. Alle 18,00, infatti, ci sarà l'Affidamento alla Medaglia miracolosa. 

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Clou delle manifestazioni, il 27 prossimo , giornata dedicata alla Medaglia. Le Sante Messe saranno celebrate ai seguenti orari: 8.30, 11.00, 12.00, 15.00, 16.00, 17.00, 18.00 e alle 20.00. La celebrazione delle 18.00 sarà presieduta da Monsignor Renato Tarantelli Baccari, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Roma. Una Santa Messa animata dal coro “Vergine del Miracolo” diretta dal Maestro Alessia Galli. 

 

Una giornata intensa, quella del 27, che si concluderà con la processione del quadro della Madonna del Miracolo che uscirà dalla chiesa-santuario per giungere fino alla famosa colonna dell'Immacolata vicino a piazza di Spagna. Appuntamento alle ore 19.00 nella chiesa-santuario romano. 

 

La medaglia miracolosa è legata alle apparizioni della Vergine Maria a santa Caterina Labouré, allora giovane novizia delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli. Caterina, da giugno a dicembre del 1830, riceve per tre volte la grazia dell'apparizione dell'Immacolata. Il 18 luglio 1830, alle 23:30, la giovane novizia si sente chiamare per nome. Un misterioso bambino è ai piedi del letto e la invita ad alzarsi per andare in Cappella dove la Vergine Maria la attende. Arrivati ​​nella cappella, Caterina vive uno dei momenti più dolci della sua vita: una volta inginocchiatasi, poggia le sue mani sulle ginocchia di Maria che è seduta sulla sedia del sacerdote.

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Il 27 novembre del 1830 , durante l'orazione pomeridiana delle novizie, Caterina vide distintamente la Vergine ritta su un globo che con i piedi schiacciava un serpente, le mostra l'immagine della medaglia e le chiede di coniarla.

 

Nel mese di dicembre del 1830 , durante la meditazione, l'Immacolata si manifesta per l'ultima volta a Caterina dicendole che non la vedrà mai più.

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