Nagasaki , giovedì, 4. dicembre, 2025 18:00 (ACI Stampa).
Erano rimasti in “silenzio”, nascosti al mondo, continuando a coltivare la fede cattolica senza sacerdoti, e a rischio di persecuzione. Sono stati celebrati da film e libri. Si chiamavano Kakure Kirishitan, Oggi, i cristiani del silenzio del Giappone potrebbero avere anche un percorso di pellegrinaggio dedicato, progettato dai vescovi del Paese.
Il nuovo itinerario è ispirato al cammino di Santiago e si chiamerà “La Via del Vangelo”. Il pellegrinaggio collegherà Kagoshima e Nagasaki, passando per i luoghi legati ai primi missionari.
Un itinerario, in qualche modo, simile al Cammino di Santiago, secondo una idea nata in seguito alla visita in Giappone, lo scorso settembre, di una delegazione dell’arcidiocesi di Lucca, e viene sviluppato in collaborazione con la Confraternita di San Giacomo di Compostela di Perugia e le le prefetture giapponesi di Kagoshima, Kumamoto e Nagasaki, i loro comuni e le diocesi di Kagoshima, Nagasaki e Fukuoka.
Fides, l’agenzia del Dicastero per l’Evangelizzazione, ha sottolineato che le autorità locali di Kumamoto e Nagasaki, così come il sindaco di Amakusa e diverse istituzioni pubbliche e private, hanno accolto con favore questa iniziativa.
Il percorso di pellegrinaggio collegherà Kagoshima e Nagasaki, passando per i luoghi legati ai primi missionari, tra cui San Francesco Saverio, Luis de Almeida e Alessandro Valignano.




