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Pell rinviato a giudizio, la Santa Sede: "Prendiamo atto"

Il Cardinale George Pell |  |  Alexey Gotovskiy/CNA Il Cardinale George Pell | | Alexey Gotovskiy/CNA

"La Santa Sede prende atto della decisione emanata dall’autorità giudiziaria in Australia riguardante il Cardinale George Pell". Lo ha detto, questa mattina, il Direttore della Sala Stampa Vaticana Greg Burke.

"L’anno scorso - ricorda Burke - il Santo Padre gli aveva concesso un periodo di congedo per potersi difendere dalle accuse che gli erano state contestate. Tale disposizione rimane tuttora valida".

La magistratura australiana ha rinviato a giudizio il porporato con l'accusa di abusi sessuali ai danni di minori avvenuti tra la fine degli anni Settanta e Ottanta a Ballarat, e tra la fine degli anni Novanta e gli inizi del 2000 nella diocesi di Melbourne, mentre ne era Arcivescovo. Pell dovrà rispondere di almeno una delle accuse di abuso sessuale.

Pell si è dichiarato non colpevole.

Cardinale dal 2003 per volere di Giovanni Paolo II, Pell è stato chiamato da Papa Francesco - nel febbraio 2014 - a Roma in qualità di Prefetto della Segreteria per l'Economia.

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