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Assemblea Scout: “sulla strada per educare, testimionare e trasmettere"

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Dal 1 al 3 giugno si riunisce la XIV Assemblea Generale dell’Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici presso la Base Nazionale “Brownsea” di Soriano nel Cimino a Viterbo. Il tema della XIV Assemblea generale, “Sulla strada per educare, testimoniare , trasmettere”, si pone in continuità con il percorso che i Vescovi hanno tracciato per la Chiesa italiana nel decennio in corso, dedicato alla centralità dell’educazione e alla trasmissione della fede nel contesto di un nuovo umanesimo.

“I circa 600 Capo e Capi iscritti alla XIV Assemblea Generale confluiranno alla Base nazionale “Brownsea” per un importante momento di verifica sul triennio trascorso e di progettazione del cammino futuro. Le Capo e i Capi sono chiamati a sentirsi associazione nazionale e quindi a fare sintesi tra quanto vivono e realizzano nei loro territori e la dimensione nazionale ed europea che l’Associazione esprime quali ideali da perseguire. La focalizzazione sarà in particolare sui temi as-sembleari (educare-testimoniare-trasmettere) che verranno sviluppati nei vari laboratori previsti con la presenza di relatori esterni e interni per aiutarci nella riflessione. L’Assemblea rappresenta sempre un momento importante e delicato della vita associativa anche per il voto dei Capi che in-dicherà le persone chiamate a svolgere il servizio di consiglieri nazionali - spiega il Presidente, Antonio Zoccoletto -. Quest’anno avremo la gioia e l’onore di ospitare Monsignor Galantino, Segretario Generale della CEI, che presiederà la concelebrazione eucaristica di sabato 2 giugno alle ore 17:30. E’ per noi l’occasione per riaffermare che l’azione educativa presuppone la fedeltà al magistero della Chiesa. Saranno presenti anche varie delegazioni di altre associazioni di volontariato ad iniziare da quelle dei fratelli scout dell’Agesci e del Masci con cui manteniamo viva la fiamma dello scautismo cattolico italiano”.

Lo scautismo cattolico costituisce ancora un movimento che riesce ad attrarre ragazzi e soprattutto giovani sulla base di una proposta educativa che si rivolge anche a quelle famiglie che sono “ai margini” nella vita parrocchiale. Questo avviene in forza del valore “attrattivo” del metodo ma trova poi concreta rispondenza nella qualità della proposta che ogni singolo Gruppo e Unità è in grado di esprimere. La proposta vive la fatica dell’educare in un mondo caratterizzato da una sostanziale frammentazione dei modelli di uomo e donna e da una visione antropologica incentrata sulla sola soddisfazione dei bisogni del singolo individuo. “Obiettivo dell’Assemblea è interrogarsi sulle prospettive future del cammino perché la risposta dell’Associazione parta dalla lettura della realtà, si interroghi sulla bontà della proposta sia locale che nazionale, sulle sua rispondenza alle richieste, individui le aree di miglioramento e proponga le linee d’azione”, come riporta il comunicato ufficiale dell’evento.

La proposta scout è stata sinora pensata per accompagnare bambini, ragazzi e giovani che in altri contesti vivevano l’educazione ai sacramenti. Molte famiglie oggi, si fermano alla richiesta del battesimo per i loro figli, e non sentono l’esigenza e la forza di una vita sacramentale.

 

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