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A Molfetta il primo Premio letterario “don Tonino Bello”

Ecco come sarà la prima edizione del Premio letterario “don Tonino Bello”

Un bel ritratto di don Tonino Bello |  | Pax Christi Un bel ritratto di don Tonino Bello | | Pax Christi

La diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, attraverso l’impegno del settimanale diocesano “Luce e vita”, che edita l’opera omnia degli scritti del Servo di Dio Antonio Bello, e dell’associazione “Stola e grembiule”, indice la prima edizione del Premio letterario “don Tonino Bello”.

Il Premio prevede due sezioni distinte, la poesia metafisica e il giornalismo di prossimità. Don Tonino Bello, si legge sul sito della Diocesi, è "figura chiave per la spiritualità e per l’azione pastorale nella diocesi, nonché modello di poesia, capace di attingere alle vette del sublime inferiore nelle sue liriche, nella prosa e nelle preghiere".

"Il giornalismo di prossimità è stato lo stile di indagine e di scrittura giornalistica che don Tonino ha abbondantemente profuso e insegnato, a partire dalle colonne del settimanale diocesano Luce e Vita per estendersi su altre autorevoli testate locali e nazionali, avendo l’obiettivo di leggere i fenomeni a partire da quanti li vivono in prima persona, mettendosi in corpo l’occhio del povero”, si legge ancora sul settimanale.

Per la prima sezione: ciascun autore potrà presentare tre testi, per un totale di massimo 90 versi, che siano classificabili nell’ambito della Poesia metafisica o della lirica civile atta a promuovere i valori tipici dell’etica cristiana. I testi non dovranno aver ricevuto pubblicazione cartacea, né online né potranno essere divulgati prima della conclusione del concorso. Il premio è aperto ad autori provenienti da tutto il territorio nazionale, a patto che abbiano compiuto la maggiore età.

Per il giornalismo di prossimità, i partecipanti dovranno inviare un servizio giornalistico scritto, di lunghezza compresa tra 4000 e 5000 caratteri spazi inclusi, pubblicato dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020 su testata giornalistica, cartacea o digitale, regolarmente registrata al tribunale. L’articolo deve affrontare tematiche di interesse locale o nazionale, con stile di prossimità, sempre in armonia con i principi etici del cristianesimo. La sezione è destinata a giornalisti, iscritti all’Albo, che abbiano compiuto la maggior età.

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