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A Nettuno la Rievocazione dell’approdo della statua della Madonna delle Grazie

Grazie all'Associazione Stella del Mare, insieme ai Padri Passionisti, la piccola cittadina sul mare a pochi chilometri da Roma rivive una festa molto particolare

Madonna delle Grazie di Nettuno |  | Una cittadina di Nettuno per gentile concessione Madonna delle Grazie di Nettuno | | Una cittadina di Nettuno per gentile concessione

Grazie all'Associazione Stella del Mare, insieme ai Padri Passionisti, la piccola cittadina sul mare a pochi chilometri da Roma rivive una festa molto particolare, quella della Rievocazione dell’approdo della statua della Madonna delle Grazie avvenuto nel lontano 1550.

Dal 2010 questa festa è tornata a vivere nel cuore dei cittadini di Nettuno che venerano la statua Madonna delle Grazie, tutt’oggi custodita nel Santuario.

L'Associazione Stella del Mare racconta questa particolare storia di devozione e fede che vede nella prima settimana di maggio alcuni momenti celebrativi. "La tradizione vuole che la statua lignea provenga dalla cittadina inglese di Ipswich che, agli inizi del XVI secolo era un centro di spiritualità cristiana con una forte caratura mariana. Nella cittadina infatti, vi era un bellissimo Santuario all’interno del quale la statua della Madonna delle Grazie, denominata Our Lady of Grace, era venerata. Ma i contrasti tra Enrico XIII, Re d’Inghilterra ed il Papa Clemente VII portarono allo scisma anglicano, il doloroso distacco della Chiesa d’Inghilterra dalla comunione con la Chiesa Cattolica Romana: tra il 1537 ed il 1539 vennero emanate leggi che determinarono la definitiva frattura tra le due Chiese", si legge nella storia.

Con questo scisma andarono perse e distrutte anche molte opere religiose, come statue, dipinti, ecc. Tra questi anche la statua della Madonna delle Grazie.

"Alcune evidenze storiche farebbero presupporre che la Madonna di Ipswich fu salvata dalle fiamme grazie ad un vascello che, nel 1550 lasciò le acque inglesi, con l’intenzione di trovare riparo e destinazione a Napoli, dominio della cattolicissima Spagna. Racconta la tradizione che una violenta tempesta al largo delle coste laziali costrinse i marinai inglesi a cercare rifugio nell’antico porto di Cenone, di origine Volsca, che si trovava tra l’antico borgo marinaro di Nettuno ed il piccolo santuario di San Rocco. Sempre la tradizione racconta che per tre volte i marinai inglesi cercarono di ripartire e per tre volte il mare si mise in burrasca. Il fenomeno venne interpretato come un segno nel cielo e per questo i marinai decisero di lasciare la sacra immagine al popolo di Nettuno, che la posizionò in un altare della piccola chiesa di San Rocco", continua la parte storica che segue a raccontare poi che da quel momento per "Nettuno" fu amore a prima vista.

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Ed è per questo che ancora oggi i Nettunensi celebrano quel momento particolare.
Il 4 maggio è il momento della solenne processione di andata, organizzata dalla Parrocchia di San Giovanni in collaborazione con i Padri Passionisti. L’intera comunità si unirà per accompagnare la statua della Madonna delle Grazie in un suggestivo percorso attraverso le vie della città.

Domenica 5 magggio ci sarà l’evento del grande corteo storico, che si snoderà da piazza San Rocco a Piazza San Giovanni, omaggiando la Madonna delle Grazie e coinvolgendo l’intera comunità.