L’antico crocifisso del rito "La discesa dalla croce" è tornato restaurato nella chiesa di Santa Maria del Gesù a Trapani.

E' stato presentato ai fedeli la scorsa domenica, realizzato dalla Partenope Restauri e finanziato dal Lions Club Trapani, presieduto dall’ingegnere Gaspare Reina. L’antico Crocifisso, opera in cartapesta di un anonimo scultore siciliano collocabile tra la fine del XVIII sec. e l’inizio del XIX sec., è oggetto di una forte devozione popolare.

“L’intervento di restauro – affermano dalla “Partenope restauri” – è consistito nella rimozione di due ridipinture che celavano l’incarnato pallido e ricco di ferite sanguinanti, il consolidamento degli strati preparatori e delle braccia, il ritrovamento della dita originali che erano occultate da vecchie ricostruzione, la stuccatura delle lacune, la reintegrazione riconoscibile e reversibile delle abrasioni e delle stuccature infine adeguatamente verniciato”.

Il rito della discesa della croce, dopo la recita delle Scritture, prevede la deposizione di una statua del Cristo, dotata di testa e braccia snodabili, in un lenzuolo listato a lutto, a cui segue la processione per le navate della chiesa, l'adorazione di Gesù Morto, l'ascolto della parola e le preghiere. La cerimonia si conclude con il bacio dei fedeli ai piedi del Cristo Morto. L'importanza di tale manifestazione era tale che fino alla metà degli anni '60, la stessa Processione dei Misteri di Trapani, poteva prendere avvio solo dopo essersi conclusa la "Discesa".