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"Chiamati a volare alto", ecco il perchè del Giubileo Lauretano

La conferenza stampa di presentazione del Giubileo Lauretano

Il Papa a Loreto  |  | Vatican Media / ACI Group Il Papa a Loreto | | Vatican Media / ACI Group

Perché un Giubileo lauretano? A questa domanda hanno risposto in particolare Monsignor Fabio Dal Cin, Prelato e Delegato Pontificio per il Santuario della Santa Casa di Loreto, e Monsignor Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento presso la Sala Stampa della Santa Sede. L’Anno Giubilare Lauretano si celebrerà dall’8 dicembre 2019 al 10 dicembre 2020, in occasione del Centenario della Proclamazione della Madonna di Loreto Patrona degli Aeronauti, sul tema: "Il Giubileo Lauretano. Chiamati a volare alto". 

"La Santa Casa, che secondo l’antica Tradizione è stata trasportata in volo dagli angeli, ha ispirato gli aviatori reduci della Prima Guerra Mondiale ad affidarsi alla B. Vergine di Loreto. A quel tempo infatti gli aerei venivano popolarmente chiamati “case volanti”. Così Papa Benedetto XV, il 24 marzo 1920, dichiarava la Beata Vergine Maria di Loreto “Patrona principale presso Dio di tutti gli aeronauti”. Il centenario della proclamazione è dunque l’occasione di questo Giubileo. Tuttavia, l’evento giubilare non riguarda soltanto il mondo dell’aviazione (lavoratori e passeggeri), ma è rivolto a tutti i devoti della Madonna di Loreto, e a quanti giungeranno pellegrini alla Santa Casa da ogni parte del mondo per ricevere il dono dell’Indulgenza Plenaria", spiega Monsignor Dal Cin.

Durante l’Anno Santo Lauretano, l’unica chiesa giubilare nel mondo sarà il Santuario della Santa Casa di Loreto. Tuttavia, per valorizzare pastoralmente i luoghi di culto dell’aviazione civile e militare, la possibilità di ricevere il dono dell’Indulgenza Plenaria viene estesa anche alle cappelle aeroportuali civili e militari. 

"Nella lettera pastorale Chiamati a volare Alto, ho proposto alcuni spunti di riflessione perché questo volare non sia inteso come uno svolazzare o un vagheggiare imprese straordinarie, ma, accogliendo Cristo come il Pilota della nostra vita, sia un fare le cose ordinarie in modo straordinario, mettendoci fede e amore come ha fatto Maria. La lettera aiuta semplicemente a comprendere il senso del Giubileo, Giubileo che vuol essere per tutti una grande opportunità per ravvivare la nostra adesione a Cristo unico Salvatore, senza il quale è illusorio sognare una società più giusta, fraterna e solidale", commenta ancora Monsignor Dal Cin.

Monsignor Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione commenta riguardo questo Giubileo: "Nei Giubilei ciò che emerge in primo luogo è il tema della misericordia e del perdono. Nella storia dei Giubilei noi abbiamo diversi momenti che ai Giubilei ordinari possono essere intercalati da Giubilei straordinari. Il cammino questa volta diventa il volo. Nella storia dei Giubilei questo è originale perchè si propone nella pastorale degli ambienti. La pastorale significa raggiungere l'uomo là dove lavora e opera".

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Il Giubileo Lauretano si traduce anche in concreta solidarietà, soprattutto verso i più bisognosi. Per questo il Santuario propone due iniziative di carità: una per così dire “in casa” e l’altra nella Terra Santa. Quella locale, riguarda l’accoglienza dei giovani che passeranno a Loreto, sostando nel Centro Giovanile, che secondo le indicazioni di Papa Francesco promuoverà progetti educativi ispirati dalla Christus vivit. La seconda iniziativa è destinata a Nazareth, dove c’è l’altra metà della Casa di Maria; si tratta di fornire nuove attrezzature specialistiche per la nuova neonatologia dell’ospedale Sacra Famiglia e aiutare la locale Associazione Miriam nella lotta contro i tumori.

Una immagine della Vergine toccherà gli aeroporti delle regioni d’Italia (da Torino a Bari, da Venezia a Palermo; 21 voli che trovate in cartella); un’altra visiterà i reparti militari e l’altra ancora peregrinerà nei principali aeroporti dei cinque continenti (da Buenos Aires a New York, da Toronto alle principali Capitali Europee, da Beirut a Manila e alle isole Fiji). "Questa Peregrinatio, rappresenterà l’abbraccio della Madre al mondo intero", conclude Monsignor Dal Cin.

Monsignor Antonio Coppola, Vicario Episcopale per l’Aeronautica Militare Italiana, commenta: "Il legame fra i Santi e le Forze Armate è qualcosa che appartiene, profondamente, alla nostra identità e che né il tempo, né i cambiamenti di scenario geopolitico hanno mai scalfito. Ed è così che, il rapporto fra il mondo militare e la sfera spirituale è strettissimo e onorato, quasi sempre con solenni celebrazioni. 1923, affidandosi immediatamente alla protezione della Beata Vergine Lauretana. Alla luce di quanto detto, il 2020 sarà per l’Aeronautica Militare un anno speciale, ricco di iniziative religiose, benefiche e culturali, sarà per tutti una preziosa occasione di riflettere e vivere la propria attività con passione, attenzione e professionalità, caratteristiche indispensabili per garantire al nostro Paese sicurezza e serenità".

Tutto l’Anno Giubilare Lauretano si concluderà con la celebrazione nella Basilica di San Pietro in Vaticano, il 10 dicembre 2020, "con l’auspicio di avere tra noi il Santo Padre Francesco", conclude Monsignor Antonio Coppola.