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Chiesa di Milano: gli oratori lanciano la sfida al cyberbullismo

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In occasione del “Safer Internet Day” , la Chiesa di Milano lancia “OraMiFormo”, la prima piattaforma digitale per la formazione degli educatori. Un progetto inedito ispirato dalle parole pronunciate da Papa Francesco durante la sua visita a Milano del 25 marzo 2017.

La piattaforma formativa “OraMiFormo” è stata promossa dalla Fondazione Oratori Milanesi in collaborazione con Fondazione Carolina e con il sostegno tecnico di Fondazione Clerici, per sensibilizzare su bullismo e cyber-bullismo.

All’evento di presentazione, l’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini commenta in un videomessaggio: “Noi vorremmo usare questi strumenti della comunicazione, che possono fare danno terribile, per fare del bene, per curare malattie, per correggere difetti e vizi. Questo corso vuole abilitare educatori e tutte le persone responsabili a entrare nell’uso di questi strumenti con competenza. Incoraggio a fare questo, noi possiamo farlo”.

“Bullismo e cyberbullismo riguardano molti adolescenti, anche se le denunce sono ancora poche”, spiega Ivano Zoppi, direttore generale di Fondazione Carolina, intitolata alla ragazzina prima vittima acclarata di cyber-bullismo. “Abbiamo incrociato oltre 10 mila ragazzi e più del 50% di loro, nel caso fossero coinvolti nel fenomeno, non ne parlerebbe per tre motivi: per vergogna e paura, per omertà – so, vedo, partecipo, ma non racconto – e perché non si ha un adulto di riferimento a cui raccontare ciò che è successo. Il fatto che non vi siano adulti di riferimento è grave, perché vuol dire che la comunità educante ha perso il suo ruolo”.

I numeri presentati all’evento sono impressionanti. Il 91% dei ragazzi tra i 14 e i 18 anni è iscritto almeno a un social network e l’87% usa internet: di questi il 98% mente in rete circa la propria età. Un giovane su 4 è coinvolto in episodi di cyber-bullismo; l’11% delle vittime dichiara di aver pensato al suicidio.

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La piattaforma non si limita però a fornire un insieme di conoscenze teoriche agli educatori, ma mette a disposizione, attraverso video e narrazioni con diverse forme espressive, strumenti per presentare in modo coinvolgente gli stessi temi ai ragazzi. Ogni unità didattica è presentata infatti attraverso un linguaggio diverso come la cucina, la musica, lo sport, il teatro e così via.

Dal 4 al 10 febbraio, durante la settimana del 16° Safer Internet Day (Giornata Mondiale per la Sicurezza in Rete, 5 febbraio), saranno organizzati incontri e dibattiti in oltre 4000 oratori della Diocesi per diffondere la piattaforma.