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Chiuso il Bicentenario. Olrre 10mila fedeli alla messa conclusiva del SYM don Bosco

Messa fine bicentenario | La messa conclusiva del SYM Don Bosco | ANS Messa fine bicentenario | La messa conclusiva del SYM Don Bosco | ANS

Concluso nelle terre del sacerdote santo torinese il SYM don Bosco 2015, il grande incontro dei giovani con cui si è concluso il bicentenario dalla nascita del sacerdote padre degli oratori. “Siete stati fantastici! Tutto il mondo deve saperlo che la gioventù salesiana è fantastica!”, ha detto il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime.

Domenica la Santa Messa presieduta proprio dal responsabile salesiano. “Siamo eredi con una grande responsabilità sulle spalle, - ha detto Don Artime - ma soprattutto con un irradiante fuoco nel profondo del cuore: la nostra passione per vivere, come il Santo Padre ha voluto mettere come titolo della sua lettera: Come Don Bosco, con i giovani e per i giovani”.

A concelebrare, l'arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, Don Pascual Chávez, Rettor Maggiore Emerito e circa quattrocento sacerdoti. Presenti circa diecimila fedeli, provenienti da tutto il mondo.

Al termine della Santa Messa, i fedeli presenti hanno potuto ascoltare la recita dell’Angelus del Santo Padre, in cui, Papa Francesco ha salutato i giovani del Movimento Giovanile Salesiano “Un saluto speciale rivolgo ai numerosi giovani del Movimento Giovanile Salesiano, radunati a Torino nei luoghi di San Giovanni Bosco per celebrare il bicentenario della sua nascita. Li incoraggio - ha aggiunto - a vivere nel quotidiano la gioia del Vangelo, per generare speranza nel mondo".

Nella notte tra sabato e domenica circa cinquemila giovani hanno vegliato in preghiera nonostante il maltempo, che ha costretto ad annullare il ricco programma preparato dagli organizzatori. “Avete reso semplici anche le cose che potevano essere difficili” ha detto ai presenti il Rettor Maggiore, lodando, spiegano i Salesiani, “l'atteggiamento sereno e pragmatico dei giovani”.

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