“Per quanto oggi possa essere faticoso illuminare e dare un senso dirimente ad una quotidianità che viviamo e vediamo essere sempre più dominata dalla fatica materiale e esistenziale, siamo convinti che Gesù cerchi ogni persona ed esperienza per renderlo presenza viva nel nostro tempo”. E “accoglierlo parte dall'ascolto e dalla volontà di non 'più nascondere sotto il tappeto’, ma ‘di prendere dolorosa coscienza, osare trasformare in sofferenza personale quello che accade al mondo, e così riconoscere qual è il contributo che ognuno può portare’”. Cita la Laudato Si padre Elio Dalla Zuanna, incaricato nazionale Cei per la formazione spirituale nelle Acli, nel presentare l’incontro di spiritualità che si apre oggi a Camaldoli.

Le Acli si ritroveranno da oggi, nei giorni immediatamente precedenti il Convegno di Firenze, per riflettere sul tema ''Lo scandalo delle diseguaglianze e le esigenze della giustizia''.

“In continuità con l'Incontro Nazionale di Studi dello scorso settembre – afferma Stefano Tassinari, responsabile per la Vita Cristiana e vice presidente nazionale Acli – avremo modo di tornare sul tema dell'anno, ‘Nessuno escluso, ridurre le diseguaglianze, sconfiggere la povertà per riconciliarci con il futuro’. Vogliamo fermarci a interrogare la coscienza di ognuno e non da ultimo anche l’Associazione di cui facciamo parte, in ordine alla sua coerenza rispetto alla Parola del Vangelo e all'esigenza di giustizia che attraversa la nostra società”.