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Da Papa Francesco il poeta georgiano, l’attivista con lo sguardo a Dio

Dato Magradze è l’autore dell’inno nazionale della Georgia. Le sue opere, dense di religiosità, sono in traduzione in lingua italiana. E di questo ha parlato al Papa

Dato Magradze, Papa Francesco | Dato Magradze con Papa Francesco, 29 settembre 2021 | Ambasciata di Georgia presso la Santa Sede Dato Magradze, Papa Francesco | Dato Magradze con Papa Francesco, 29 settembre 2021 | Ambasciata di Georgia presso la Santa Sede

L’inno nazionale della Georgia si chiama “Libertà”. Ma, per raggiungere la libertà, è forte il passaggio attraverso la Chiesa georgiana, la fede. Perché la Georgia, come viene rappresentata dall’inno, è una icona, e per un ortodosso l’icona è la materializzazione di Dio. Ed è così che si concretizza l’esistenza della patria.

E si condensa in questo concetto la poesia di Dato Magradze, il poeta nazionale georgiano, candidato per tre volte al Nobel per la Letteratura, che è stato anche, in qualche modo, uno di coloro che ha contribuito alla ricostituzione dello Stato georgiano dopo la dominazione sovietica. Perché Magradze non solo ha scritto l’Inno, ma è stato anche ministro della Cultura dal 1992 al 1995, e deputato nel Parlamento di Tbilisi fino al 1999.

L’Ambasciata di Georgia presso la Santa Sede sta curando la traduzione della sue opere che uscirà a fine ottobre e lo scorso 29 settembre Magradze, accompagnato dall’ambasciatore Kethevane Bagrationi de Moukhrani.

Si legge in un comunicato dell’Ambasciata di Georgia che “durante l’incontro con Papa Francesco, il poeta ha voluto formulare il suo profondo rispetto e stima verso il Santo Padre”. Papa Francesco ha invece sottolineato il grande affetto che nutre per il popolo georgiano e per il Patriarca Ilia II, ricordando anche la recente visita di Salomé Zourabishvili, presidente di Georgia in Vaticano.

Magradze ha condiviso con il Papa il moto della sua poesia “Salvare l’Umano nel cittadino”. Nella poesia, si ricorda che Dio ha creato l’uomo e lo Stato ha creato il cittadino, ma che oggi le regole impostate dallo stato, tante volte trasformano l’uomo in un cittadino privo di spiritualità.

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L’Ambasciata di Georgia presso la Santa Sede specifica che “il compito della poesia, secondo il poeta, è salvare proprio questa spiritualità, insieme alla nostra Terra-Madre, alla nostra casa comune”.