Si concluderà domani, domenica 21 maggio, l'edizione 2023 delle Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico “Oltre lo scivolo. Beni culturali ecclesiastici: dall'accessibilità all'inclusione”, promosso dalla Chiesa italiana. Sono stati nove giorni nei quali si è avuta la possibilità di scoprire Musei-Archivi-Biblioteche delle diocesi, Chiese, e ciò che conservano attraverso diversi eventi promossi nei territori diocesani. Quest'anno i temi centrali dell'iniziativa sono stati quelli dell'accessibilità, dell'inclusione e della partecipazione. L’intera edizione si è aperta con una due giorni - 12 e 13 maggio -  a Firenze su iniziativa dell’ Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto  insieme al Servizio Nazionale per la pastorale delle persone con disabilità e alla diocesi di Firenze, con la partecipazione delle associazioni professionali di settore AMEI. Durante le due giornate momenti più teorici, nei quali si sono affrontate le tematiche di inclusione, accessibilità e partecipazione, a momenti esperienziali.

E parlando di nuovi complessi parrocchiali nella diocesi di Lodi è in progettazione il nuovo complesso parrocchiale per la Parrocchia dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia Martiri in Tribiano (Mi). La Diocesi lodigiana ha indetto un bando di concorso che ha come oggetto la progettazione del nuovo centro parrocchiale. Il percorso, avviato già da tempo, vede nella pubblicazione del bando la fase che condurrà alla scelta di un progetto concreto basato sulle indicazioni che la Diocesi fornirà ai concorrenti.

In questa settimana le comunità delle parrocchie di Prepo, Ponte della Pietra e San Faustino di Perugia, riunite nell’unità pastorale “San Giovanni Paolo II”, hanno celebrato il primo anniversario della dedicazione della chiesa che porta il nome del Papa polacco. Era il 15 maggio 2022 quando il card. Gualtiero Bassetti, allora arcivescovo di Perugia- Città delle Pieve scelse la dedicazione di questa chiesa come ultimo atto solenne del suo episcopato perugino-pievese. Il successore, l’arcivescovo Ivan Maffeis, ha presieduto una solenne celebrazione eucaristica durante la quale ha sottolineato che “La luce della prima candela di questo primo compleanno è data da una comunità viva, che spezza il pane della fraternità a partire dai sacerdoti, dai fratelli del Cammino Neocatecumenale e del Rinnovamento nello Spirito. Penso – ha detto - anche ai tanti giovani che qui si ritrovano”. “La luce della prima candela – ha proseguito  - ha il volto di una Chiesa che testimonia in questo tempo confuso il primato di Dio, della sua misericordia. Siete il luogo in cui ci si educa a rispondere con amore all’amore di Dio. Una comunità alternativa che mostra che c’è la possibilità in modo diverso, nel perdono, nell’amore gratuito. Per essere così giovane, questo luogo è così ricco di memoria, di storia, è denso di preghiera e carico di emozioni, di luce!”.

Intanto, il prossimo mese, dal 26 al 27 giugno, l' Ufficio Nazionale per i Beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto, in collaborazione con la Consulta per i Beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della Conferenza Episcopale Lombarda e con la diocesi di Cremona, organizza una Giornata Nazionale interamente dedicata al complesso tema dell'adeguamento delle chiese secondo la riforma della Liturgia voluta del Concilio Vaticano II. L'accezione “cammino ecclesiale” utilizzata nel sottotitolo del convegno mira – spiegano i promotori - a delineare “fin dal principio il senso profondo di una progettualità volta non soltanto a migliorare la stabilità dei poli liturgici e la qualità dell'intero spazio sacro, ma soprattutto a sviluppare percorsi di comunione tra pastori e fedeli, a incentivare dialoghi tra gli organi collegiali della chiesa locale, a stimolare fruttuosi confronti tra comunità ecclesiale e civile”.