Il rapporto tra comunità religiosa e civile, oggi sempre più “mista”, è al centro del messaggio rivolto, attraverso il settimanale diocesano di Imola, “Nuovo Diario Messaggero” dal vescovo mons. Tommaso Ghirelli in occasione della festa del patrono, San Cassiano che si celebrerà domani.

Il presule chiede a tutti di invitare alla festa anche coloro che vivono in diocesi ma sono originari di tante altre parti del mondo, visitando la tomba del santo nella cattedrale, spiegando “le modalità del suo martirio”, la “diffusione della devozione, il valore che i cristiani attribuiscono al versamento del sangue per la fede in Cristo”. Tempo di feste patronali in tante diocesi italiane in questo periodo. Delle celebrazioni a Genova, Firenze e Perugia-Città della Pieve abbiamo parlato nei giorni scorsi in occasione della patrono san Lorenzo. Ad Arezzo festa per San Donato. Il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, mons. Riccardo Fontana, nella sua omelia nella Cattedrale di Arezzo parlando del santo lo ha indicato come punto di riferimento per la comunità ed ha invitato tutti a “misurarsi” con lui per “rileggere la nostra identità del tempo presente”. La festa patronale è stata anche l’occasione per ricordare il sinodo diocesano che si celebrerà a partire dal prossimo anno.

Diocesi attive anche nei luoghi di vacanza. Ad Oria (Br)  missione in spiaggia questa settimana sul tema "Risplendete come astri nel mondo." (Fil 2,16), su iniziativa del Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile, in collaborazione con la Caritas Diocesana di Oria e la Parrocchia Maria SS. Assunta in Campomarino (Ta). Le giornate di evangelizzazione, che stanno coinvolgendo numerosi giovani provenienti da tutta la diocesi, sono iniziate giovedì e si concluderanno oggi, nella parrocchia di Campomarino di Maruggio con una veglia di preghiera e il mandato con il vescovo, mons. Vincenzo Pisanello. Sempre ad Oria, domani, il vescovo presiederà la celebrazione della dedicazione a San Giovanni Paolo II della nuova chiesa del santuario San Cosimo alla Macchia.

Oggi al via, nella diocesi di Gaeta, di tre appuntamenti di cultura e arte al Museo diocesano con visite guidate alla mostra “Tessere la Speranza” aperta fino al 1 ottobre 2017. Le visite - 12, 19 e 26 agosto, alle ore 21:30 - saranno curate da Enrico Ranaldi e Maria Grazia Bottoni, tra i maggiori esperti di tessuti e vestiture, manutentori e restauratori degli abiti esposti. Tema della visita di oggi la “La bellezza salverà il mondo”.  La seconda visita guidata - sabato 19 agosto – il tema sarà  “L’uomo che si esprime artisticamente coglie qualcosa di Dio” mentre il 26 agosto il tema scelto è “Ut in omnibus glorificetur Deus”, affinché in tutte le cose sia glorificato Dio.