L’attenzione del mondo ecclesiale la prossima settimana è rivolto a Firenze per l’Incontro dei vescovi sul “Mediterraneo frontiera di pace 2022”. Sono attesi molti vescovi, Papa Francesco, il presidente del Consiglio, Mario Draghi e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

E la diocesi di Firenze è impegnata ad accogliere i partecipanti, ma non solo. Nel programma ha voluto inserire una serie di iniziative per offrire occasioni per conoscere più da vicino non solo le bellezze generate dalla fede dei fiorentini, ma anche gli aspetti più significativi della storia recente e dell’oggi della realtà ecclesiale locale, attraverso le figure dei suoi protagonisti e delle opere culturali, ecumeniche, di accoglienza e dialogo, di carità. Tra le iniziative incontri sui testimoni della fede della diocesi toscana come il “sindaco santo”, oggi venerabile, Giorgio La Pira; il venerabile cardinale Elia Dalla Costa, don Lorenzo Milani, etc. 

“Grande gioia” ha espresso ieri la diocesi Fabriano-Matelica per l’annuncio della beatificazione di suor Costanza Panas. “Per la nostra diocesi e tutta la Chiesa  - dice il vescovo, Francesco Massara, questa notizia è un grande dono che ci sprona a vivere questo segno provvidenziale con gratitudine al Signore e verso il Santo Padre che ha autorizzato la Congregazione delle cause dei Santi a promulgare il decreto riguardante il miracolo attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio Maria Costanza Panas, Monaca professa delle Clarisse Cappuccine del Monastero di Fabriano”. La celebrazione della beatificazione si svolgerà a Fabriano con data da destinarsi. Questa “bellissima notizia – aggiunge il presule - coincide con gli sforzi individuali e collettivi della nostra comunità per risollevarsi da un periodo storicamente difficile come è stato quello del dopoguerra per Madre Costanza sempre al servizio dei più deboli”. E domani ad Oria il card. Pietro Parolin, in occasione della festa  del Patrocinio di San Barsanofio, patrono e protettore della Città e della diocesi di Oria presiederà la Santa Messa per la riapertura e l'inaugurazione della Basilica Cattedrale con la consacrazione del nuovo altare, al termine dei lavori di adeguamento liturgico e risanamento conservativo dell'edificio sacro, come ha annunciato il vescovo di Oria, Vincenzo Pisanello. Conto alla rovescia per l’annuncio del nuovo arcivescovo di Torino. Tra due ore, alle 12,00, l’annuncio da parte dell’arcivescovo Cesare Nosiglia che nell'agosto 2019 il papa ha confermato per altri due anni alla guida della diocesi subalpina nonostante avesse compiuto i 75 anni previsti per la rinuncia canonica. 

A Padova la pastorale giovanile è convinta che è possibile una pastorale senza barriere. Raccogliendo la disponibilità di alcuni giovani sui temi dell’inclusione e dei progetti di accessibilità l’ufficio diocesano ha avviato un’équipe per studiare iniziative per introdurre ed affrontare il tema della disabilità all’interno delle varie proposte diocesane. Un percorso che si affianca e si integra con quanto sta facendo da alcuni anni l’Ufficio per l’Annuncio e la Catechesi, in particolare sui temi della catechesi per i ragazzi con disabilità. Questo percorso, sostenuto dal vescovo, Claudio Cipolla,  affinché sia “un segno a livello diocesano di un’attenzione, di una cura e di un’apertura, che si dovrebbe estendere a cascata in tutte le nostre comunità”, sfocia ora nella presentazione – oggi -  di un piccolo sussidio – On the road, un vademecum per una pastorale senza barriere – per offrire alcuni agili spunti pratici per la vita e le attività pastorali. Si va dalle attenzioni alle parole e al linguaggio (evitare per esempio i termini handicappato o diversamente abile e utilizzare invece “persona con disabilità”, accentuando e prediligendo la “persona”), per affrontare poi le modalità relazionali, la comunicazione accessibile, la logistica e le attenzioni da mettere in atto nelle attività, la figura dell’”educatore inclusivo”. Alla presentazione del Vademecum seguirà la relazione di suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità della CEI. A l’Aquila il card. Giuseppe Petrocchi spera di accogliere, in occasione della prossima Perdonanza Celestiniana, papa Francesco in diocesi. Il porporato ha chiesto di pregare insistentemente perché possa realizzarsi questo evento storico per il capoluogo abruzzese.