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Dalle diocesi, gli appuntamenti in attesa dal consiglio permanente dei vescovi italiani

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Dalle prime ore di questa mattina Pietrelcina e San Giovanni Rotondo sono state invase da pellegrini in attesa della visita di Papa Francesco ai luoghi di Padre Pio.

Festa anche per le comunità diocesane di Forlì-Bertinoro e Pordenone-Concordia. Oggi pomeriggio, infatti, nella cattedrale di Concordia sarà ordinato vescovo mons. Livio Corazza,
nuovo vescovo di Forlì-Bertinoro. Presiederà la liturgia eucaristica mons. Giuseppe Pellegrini, vescovo di Concordia-Pordenone. Con lui concelebreranno, mons. Lino Pizzi, amministratore apostolico di Forlì-Bertinoro, mons. Claudio Cipolla, vescovo di Padova e mons. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna. Accanto ai vescovi celebranti siederà anche don Germano Pagliarani, il sacerdote di Forlì di più recente ordinazione che mons. Corazza ha voluto accanto in questo momento assieme al sacerdote più “giovane” della sua diocesi di provenienza.

Festa anche per la diocesi di Aqui Terme: nei giorni scorsi ha fatto ingresso in diocesi il nuovo vescovo mons. Luigi Testore. “Il nostro compito – ha detto il presule durante l’omelia di
ingresso -  è di costruire insieme la comunità dei cristiani in questo luogo, di scoprire la parola del Vangelo che trasforma e che salva, e annunciare più con la vita che con le parole l’amore di Dio per tutti”.

Lunedì, intanto, i vescovi del Consiglio Permanente della Cei si ritroveranno a Roma per la loro sessione primaverile. E, in questa settimana, il presidente della Cei, il card. Gualtiero Bassetti, è stato ricevuto da papa Francesco.

Sempre in settimana si è riunita ad Assisi la Conferenza Episcopale Umbra che ha avuto come ospite il nuovo nunzio apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino, l’arcivescovo mons. Emil Paul Tscherrig, fino a qualche mese fa ambasciatore del Papa in Argentina.
Il presule ha avuto modo di conoscere personalmente i vescovi e la situazione sociale ed ecclesiale della regione ed ha augurato  loro – si legge in una nota - di proseguire nel cammino pastorale sull’esempio dei Santi di questa terra.  I vescovi umbri hanno dedicato attenzione anche alla situazione venutasi a delineare a seguito delle recenti elezioni politiche, “confidano nel senso di responsabilità degli eletti per la ricerca e la costruzione del bene
comune, con particolare attenzione alle fasce sociali più deboli.

Salutano i parlamentari umbri ed augurano loro un buon lavoro a servizio del Paese e della nostra regione”. I vescovi dell’Umbria hanno annunciato un’ Assemblea Ecclesiale Regionale, da celebrarsi nell’anno pastorale 2018-2019, che aiuti a focalizzare la missione contemporanea della Chiesa nella terra dei santi Benedetto e Francesco. “Sarà un confronto sinodale - afferma mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presiedente della Ceu - sullo stile del convegno della Chiesa italiana di Firenze del 2015 e che si baserà sull’Esortazione Apostolica di papa Francesco Evangelii Gaudium. Avremo a cuore il bene della nostra Chiesa umbra e, attraverso un percorso di preghiera, di riflessione e di discernimento, cercheremo di essere propositivi per una crescita sinergica delle nostre comunità diocesane”. Un’assemblea che si si inserisce in un tempo non felice per l’Umbria, caratterizzato da varie difficoltà: il tasso di povertà è superiore alla media nazionale; il PIL dal 2008 al 2015 è precipitato del 15,7%, il peggior dato tra tutte le regioni italiane; l’Umbria perde ogni anno circa 5.000 residenti: c’è un calo demografico del 5,3 per mille abitanti a fronte di una media nazionale dell’1,6 per mille abitanti.

Riunione a Catanzaro anche della Conferenza Episcopale Calabra che ha trattato diversi temi partire dal  Corso sulla 'ndrangheta, avviato per i seminaristi della regione e suggerendo che nella formazione dei giovani chiamati al sacerdozio sia “preso in debita considerazione
anche il rapporto 'ndrangheta-massoneria” e che il Corso coinvolga anche gli Istituti Superiori di Scienze Religiose della regione ed altre realtà interessate. I vescovi calabresi hanno quindi trattato del Progetto Policoro con la partecipazione del Responsabile
Nazionale, Don Bruno Bignami, evidenziando i punti di forza e di debolezza che l'iniziativa della CEI sta incontrando in Calabria e suggerendo “una cura più ampia e qualificante della formazione, della competenza e del necessario accompagnamento dei giovani nella
prospettiva del lavoro cooperativistico”.
Questo fine settimana festa diocesana della Famiglia nella diocesi di Terni-Narni-Amelia. Una gesta che si colloca all’interno del cammino quaresimale e delle iniziative pensate per la festa di San Valentino e vuole offrire alle famiglie cristiane della diocesi l’occasione di
“conoscersi e vivere un momento di riflessione e preghiera in un clima
di festa da vivere tra di loro e con il Vescovo”. L’incontro è stato pensato e realizzato con la collaborazione di tanti, convinti che la “famiglia, spiega una nota -  sia il motore delle comunità cristiane, della comunicazione della fede ai piccoli e agli adulti,
dell’accoglienza e dell’accompagnamento della vita in tutte le sue stagioni. Il programma prevede per oggi pomeriggio una conferenza di p. Alfredo Feretti, responsabile del centro La Famiglia di Roma su: “La relazione di amore e tenerezza all’interno della famiglia” e
domani, in cattedrale, sempre nel pomeriggio, la festa con testimonianze, canti, riflessioni, a partire dal commento dell’Inno alla carità contenuta nel IV capitolo della Esortazione apostolica “Amoris laetitia” di Papa Francesco seguita dalla celebrazione
eucaristica presieduta dal vescovo, mons. Giuseppe Piemontese.

Domani festa della Primavera  nella diocesi di Gaeta con la partecipazione di mons. Francesco Oliva, vescovo di Locri– Gerace. Domani festa patronale a Savona e nell’intera diocesi di Savona-Noli. Un appuntamento “entrato nel cuore” del vescovo mons.  Gero Marino: giusto un anno fa, a due mesi dal suo ingresso, è rimasto infatti particolarmente colpito dalla devozione dei fedeli verso la Signora della Misericordia.

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