Due diocesi in festa per l’arrivo dei nuovi pastori. A Mazara del Vallo si stanno preparando, per sabato 15 ottobre, ad accogliere il nuovo vescovo, Angelo Giurdanella. È l’81° della diocesi e subentrerà a Domenico Mogavero che lascia dopo 15 anni di episcopato. Tre i momenti che la comunità diocesana si appresta a vivere in questo mese di ottobre. A partire dall’ordinazione episcopale di Giurdanella che avverrà, nella Cattedrale di Noto, il 4 ottobre. Monsignor Giurdanella verrà ordinato vescovo da Antonio Staglianò, già vescovo di Noto e attuale Amministratore apostolico della stessa diocesi e dai conconsacranti Mogavero e Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito di Siracusa. Domenica 9 ottobre il momento di saluto di Mogavero e sabato 15 ottobre l’inizio del ministero episcopale di Giurdanella mentre oggi, sabato 1 ottobre, la diocesi di Verona accoglierà il nuovo vescovo Domenico Pompili.

L’intera giornata sarà scandita da un fitto susseguirsi di appuntamenti, nei quali il Pastore visiterà e incontrerà diverse realtà significative del territorio veronese. Ma il momento centrale sarà la celebrazione eucaristica in Cattedrale alle ore 16.30, che sancirà l’avvio ufficiale del ministero episcopale. Si parte dai monti e in particolare dal Santuario mariano di Madonna della Corona, a Spiazzi di Ferrara di Monte Baldo, dove alle ore 9  presiederà la preghiera pubblica del Rosario. Alle ore 10.30 sarà alla Casa circondariale di Montorio per una visita privata ai detenuti, cui seguirà alle ore 11.30 un passaggio dalla mensa del convento dei frati minori di San Bernardino, da sempre uno dei luoghi di accoglienza e di ospitalità per tutti coloro che hanno bisogno di un pasto caldo o di una doccia. Nel primo pomeriggio l’incontro con i giovani nella Basilica di San Zenbo e dove pregherà con loro sulla tomba del Santo Patrono della Chiesa Veronese. Di lì partirà  per una camminata per le vie della città fino alla Cattedrale, accompagnato dagli stessi giovani e alle 16.30 la concelebrazione Eucaristia di avvio del ministero.

Sono tante le diocesi che in questi giorni stanno celebrando la Giornata della Custodia del Creato. A Messina gli Uffici diocesani per l’ecumenismo e problemi sociali e la Commissione diocesana per la custodia del Creato ieri sera, presso il Santuario di Lourdes – hanno promosso la Preghiera ecumenica per il creato. A Siena -Colle di Val D’Elsa-Montalcino oggi una giornata di incontri, riflessioni e dibattiti con lo slogan “Ascolta la voce del creato” su iniziativa dei Servizi per la pastorale sociale e del lavoro, per l’ecumenismo e dialogo interreligioso, e della Pastorale familiare dell’arcidiocesi in collaborazione con i comuni di Castel del Piano e Arcidosso. Tra gli appuntamenti la “marcia della pace tra gli uomini e la natura” che dall’oratorio parrocchiale in via don Minzoni a Castel del Piano arriverà in località San Lorenzo nel comune di Arcidosso dove si terrà l’iniziativa “Lasciamo un segno di speranza” con la piantumazione di specie autoctone grazie al Consorzio Forestale dell’Amiata. Previsto il saluto del sindaco di Arcidosso, Jacopo Marini, e delle istituzioni. 

La giornata si concluderà con una celebrazione presieduta dal card. Paolo Lojudice. Anche a Rimini, nella festa San Francesco d’Assisi, il 4 ottobre, la diocesi celebra la Giornata del creato, segnando il punto di arrivo di un percorso di preghiera, riflessioni e iniziative cominciato lo scorso 1 settembre. L’iniziativa, dal titolo “Ascolta la voce del creato”, è promossa dall’Ufficio di Pastorale sociale della diocesi riminese e ha luogo presso la parrocchia di Bellariva. La Giornata prevede un momento dedicato alle testimonianze e alle riflessioni sul tema della tutela ambientale rivolto a tutte le realtà sociali che vivono l’impegno per l’ecologia. Momento a cui seguirà, dalle 18, la celebrazione eucaristica.