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Dalle diocesi, l'attività degli oratori per l'estate

Le lettere pastorali dei vescovi

Il vescovo Guido Marini a Tortona con i ragazzi dei centri estivi |  | Diocesi di Tortona Il vescovo Guido Marini a Tortona con i ragazzi dei centri estivi | | Diocesi di Tortona

Si scaldano i motori nelle parrocchie italiane in questi giorni per essere vicini a bambini e bambine, i ragazzi e ragazze al termine delle lezioni scolastiche e degli esami di terza media e della maturità. Occorre prepararsi al meglio con attività di vario genere. E su questo fronte forse nessuno, più delle parrocchie, è impegnato attivamente.

In preparazione a queste attività gli oratori della diocesi di Roma si sono ritrovati nei giorni scorsi, a Valmontone per la grande Festa degli oratori estivi. Una giornata all’insegna del divertimento ma anche dell’incontro e della condivisione che contraddistingue sempre l’esperienza estiva degli oratori. Per l’occasione, come per gli altri anni, è stato preparato un sussidio che quest’anno ha come titolo “Robin Hood e la chiamata del Re” che  accompagnerà per molte settimane le attività estive degli oratori romani e non solo.

Ieri a Tortona più di mille ragazzi e ragazze, provenienti da tutta la diocesi, hanno partecipato a “Mondoratori”, il raduno degli oratori del territorio che quest’anno hanno anche vissuto il Giubileo degli oratori della diocesi. I partecipanti hanno potuto seguire un momento di preghiera e di riflessione guidato dal vescovo Guido Marini. In settimana anche gli oratori e i centri estivi parrocchiali della diocesi di Modena-Nonantola hanno vissuto il proprio pellegrinaggio con un momento di preghiera guidato dall’arcivescovo, Erio Castelluccia oltre ad un momento di festa ed animazione a cura del Servizio diocesano di Pastorale giovanile e con la collaborazione di Agoformazione.

“Non teniamo nel cassetto la vita, giochiamola con entusiasmo, con passione”, ha detto agli animatori dei Grest che insieme ai ragazzi e ragazze hanno celebrato la Giornata diocesana di inizio delle attività degli oratori estivi nella diocesi di Perugia-Città della Pieve frequentate da circa 4.000 bambini e seguiti da 1.200 giovani animatori formati dall’Anspi, l’Associazione nazionale San Paolo Italia che collabora con il mondo oratoriale fornendo sussidi e organizzando corsi di formazione. L’invito del presule è quello di ritrovare nel Vangelo “quell’esperienza cristiana, quella motivazione che ci fa davvero uscire dalle nostre paure, dai nostri timori, anche dalle nostre comodità che ci affaticano dal lasciarci incontrare gli altri. Questo è l’augurio che a nome di tutti i sacerdoti, ma anche a nome dei rappresentanti delle nostre Istituzioni civili e a nome di tutti i vostri genitori mi permetto di dirvi: amate la vita così bella e così fragile”.

A Prato sono oltre 1.500 i bambini e ragazzi coinvolti nell’esperienza degli oratori estivi che hanno iniziato l’attività alla presenza, in alcune parrocchie, del vescovo Giovanni Nerbini che nei prossimi giorni visiterà tutti gli oratori della diocesi. “Mettete nello zaino e portate sempre con voi altruismo, voglia di fare e di conoscere, così diventerete dei buoni cittadini”, ha detto loro il presule. Nella diocesi toscana la festa degli oratori estivi si svolgerà il 27 giugno al parco dell’ex Ippodromo per una mattinata di giochi e animazioni. Sarà presente anche il vescovo. E sempre venerdì 27 giugno, mattinata speciale per tutti gli oratori della diocesi di Torino e Susa co l’iniziativa “Look Up”:  un grande incontro unitario all’insegna del gioco, della musica, dell’intrattenimento e della gioia dello stare insieme!

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“‘Vivere la vita, è un gioco da ragazzi’: quante volte avrete ormai ripetuto e cantato questo ritornello, pieno di speranza e positività? Oggi anche io voglio ripeterlo con voi! Voi, siete il sale della terra, solo voi ragazzi potete insegnarci quanto sia importante nella vita l’arte del gioco”, ha scritto in una lettera l’arcivescovo di Trani- Barletta-Bisceglie, Leonardo D’Ascenzo ai “ragazzi impegnati nelle attività estive e agli esami di maturità”, firmata insieme ai codirettori del Servizio diocesano di Pastorale giovanile. “Sicuramente, in questo periodo estivo, moltissimi di voi saranno alle prese con l’organizzazione di Grest, oratori e campi scuola: a voi, il mio grazie e tutto il mio incoraggiamento”, scrive il presule spiegando che con il “vostro ‘sì’, accettando di impegnarvi e mettendocela tutta per costruire piccoli spazi, luoghi e tempi a misura di bambino…state già creando un piccolo squarcio di Paradiso sulla terra. Grazie per la vostra testimonianza coraggiosa e disinteressata, grazie per aver detto sì, con disponibilità, davanti a muri di indifferenza e disimpegno.

State vivendo il Vangelo con il cuore in mano, con la leggerezza e la fiducia nelle cose che solo dei ragazzi possono avere! Amore gratuito, un servizio gioioso, una speranza concreta: questo sì, che è un gioco da ragazzi, mi permetto di aggiungere, ragazzi guidati dalla Fede! I cuori dei più piccoli e di quanti sarete capaci di raggiungere vi saranno grati per questa testimonianza e a voi dico non demordete, spendetevi, moltiplicate questa gioia e siate contagiosi! L’estate si colora della speranza che i vostri giovani cuori custodiscono e perché questa speranza non venga mai meno, ricordatevi ogni giorno che Gesù è con voi, è vostro amico e vi tende la mano, proprio come quei bambini che da oggi accompagnerete. Di cuore, grazie!”.

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