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Dalle diocesi: nuovi sacerdoti con lo sguardo a Fatima

Il vescovo di Capua con i nuovi presbiteri  |  | Diocesi di Capua Il vescovo di Capua con i nuovi presbiteri | | Diocesi di Capua

Nella Giornata Mondiale delle Vocazioni, celebratasi domenica scorsa, Papa Francesco ha ordinato dieci nuovi sacerdoti ai quali ha raccomandato di non fare “omelie troppo intellettuali, elaborate: parlate semplice, parlate ai cuori” aggiungendo che “la parola senza esempio di vita non serve a niente: la doppia vita è una malattia brutta per la Chiesa”.

E durante l’Angelus l’invito a non essere tristi “mai”: “avete la gioia del servizio di Cristo, anche in mezzo alle sofferenze, alle incomprensioni, ai propri peccati, e per favore non siate signori, non siate chierici di Stato ma pastori del popolo di Dio”.

La Giornata Mondiale delle Vocazioni, anche per tanti vescovi italiani, è stata l’occasione per ordinare nuovi presbiteri.

A Capua nella Cattedrale il vescovo mons. Salvatore Visco, ha ordinato sei sacerdoti: Gianluca Caruso, Vincenzo Gallorano, Valerio Lucca, Giovanni Antonio Mingione, Marco Pascarella e  Pietro Rachiero. Molti di loro celebreranno la loro Prima Messa domani nelle parrocchie di origine. A Senigallia, nei giorni scorsi, l’ordinazione, dalle mani del vescovo, mons. Franco Manenti, di  Filippo Vici di 32 anni e Emanuele Piazzai di anni 27. Anche a Casale Monferrato una ordinazione dalla mani di mons. Alceste Catella.

Si tratta di Francesco Garis di 33 anni.  Ad Aversa mons. Angelo Spinillo ha ordinato Vittorio Carpi e Alessandro Miraglia l’arcivescovo di Messina - Lipari-Santa Lucia del Mela, mons. Giovanni Accolla, ha presieduto l’ordinazione presbiterale di Domenico Muscherà di 37 anni che  ha scoperto la propria vocazione frequentando la comunità dei salesiani del Savio di Messina dopo aver insegnato matematica nelle scuole pubbliche.  A Reggio Calabria, dalle mani dell’arcivescovo mons. Giuseppe Fiorini Morosini, hanno ricevuto l’ordinazione presbiterale sei giovani sacerdoti: Danilo Nocera, 36  anni, Francesco Velonà, 40 anni, Jean Fredric Randrianarimalala, originario del Madagascar, 31 anni, Gino Irina Ralijaona, 33 anni del Madagascar, Luca Mazza, 25 anni, e Vladimiro Calvari, 54 anni. Quest’ultimo, lontano dalla fede dal 1992 al 2005 è stato ricercatore a Pavia e negli Usa prima di entrare in seminario.

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Altre ordinazioni sono previsti nelle prossime settimane. Questa sera nella diocesi di Perugia-Città della Pieve, a Prepo l’ordinazione sacerdotale di Antonio Paoletti, classe 1973. Ad ordinarlo l’arcivescovo, il card. Gualtiero Bassetti insieme allo zio del neo sacerdote, mons. Giuseppe Chiaretti e al vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti. Ingegnere per l’ambiente e il territorio don Paoletti, prima di fare ingresso in seminario, lavorava come responsabile sicurezza, qualità e ambiente in un consorzio di aziende che operano nella costruzione di linee elettriche e impianti di energia da fonti rinnovabili.

E sempre questa sera nella Cattedrale di Civitavecchia l’ordinazione, dalle mani del vescovo mons. Luigi Marrucci, di Stefano Carlucci di anni 33.

Ordinazioni anche tra i membri dell’Opus Dei. Nei giorni scorsi sono stati ordinati infatti 31 nuovi sacerdoti. A presiedere il rito il card. Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano nella Basilica di Sant’Eugenio a Roma.  I nuovi presbiteri provengono da 16 Paesi diversi. Tra questi 3 gli italiani: Giovanni Manfrini, Luigi Vassallo e Daniele Guasconi.

Lo scorso fine settimana è stato anche ordinato vescovo mons. Gian Carlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, nominato arcivescovo di Ferrara-Comacchio. La celebrazione nella Cattedrale di Cremona  presieduta dal vescovo mons. Antonio Napolioni e concelebrata da una trentina di presuli. Dei giorni scorsi anche la nomina del nuovo vescovo di Avellino: si tratta di mons. Arturo Aiello, finora vescovo di Teano-Calvi.

E nell’occasione del centenario delle prime apparizioni della Madonna a Fatima – dove da ieri è in pellegrinaggio anche Papa Francesco per un viaggio che si concluderà oggi – diverse diocesi italiane saranno consacrate al Cuore Immacolato di Maria. A Pavia, nella Cattedrale, con il vescovo mons. Corrado Sanguineti, a Sanremo nel santuario di Nostra Signora della Costa con il vescovo di Ventimiglia-Sanremo mons. Antonio Suetta,  a Reggio Emilia-Gustalla, con il vescovo mons. Massimo Camisasca, che rinnoverà l’atto compiuto nel 1959; a San Marino-Monrefeltro con l’atto di consacrazione presso il santuario di Valdragone con il vescovo Andrea Turazzi; a Trani con il vescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, mons. Giovanni Battista Picherri, nel Santuario di Via Sant’Annibale. Il presule rinnoverà l’atto compiuto da lui stesso dieci anni fa E sempre al Sud manifestazioni per tutta la giornata a Lucera he si concluderanno stasera con la celebrazione eucaristica e l’atto di consacrazione presieduta dal vescovo  mons. Giuseppe Giuliano nella Cattedrale.