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Dalle diocesi: una Quaresima dedicata alla pace e alla famiglia

Una famiglia  |  | Alexey Gotovsky/CNA Una famiglia | | Alexey Gotovsky/CNA

Ieri, primo venerdì di Quaresima, momenti di preghiera, liturgie, incontri in tutte le diocesi italiane in occasione della Giornata di preghiera e digiuno per la pace, in particolare per il Sud Sudan e la Repubblica Democratica del Congo voluta da Papa Francesco che ha coinvolto anche i fedeli delle altre religioni, “nelle modalità che riterranno più opportune, ma tutti insieme”.

E, in Quaresima, molte le iniziative nelle varie diocesi. A Palermo la Quaresima è iniziata con la Settimana della Fede, voluta dall’arcivescovo mons. Corrado Lorefice. Una settimana ricca di eventi e di riflessioni per rivedere la Fede alla luce dei cambiamenti che la nostra società sta vivendo. Per riflettere sul senso del credere e del suo significato sono state scelte le figure di alcuni testimoni del nostro tempo che hanno – spiega la diocesi – “creduto in una Chiesa estroversa e in un rinnovamento ad intra e in un annuncio ad extra e ancora ad una Chiesa capace di dialogare e di sanare le ferite dell’umanità”. Tra questi il ricordo di don Tonino Bello e del beato padre Pino Puglisi. Ieri sera la presenza di mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto e, oggi, la conclusione, alle ore 19, con una veglia di preghiera sui martiri missionari.

Le diocesi di Bologna e Cesena-sarsina, si stanno preparando ad un pellegrinaggio, sabato 21 aprile, a Roma per ringraziare papa Francesco che ha visitato le due diocesi lo scorso 1 ottobre . Un pellegrinaggio che ha come motto “Una gioia che si rinnova” e   che avrà come momento centrale e culminante l’udienza speciale del Papa ai pellegrini alle 12 in Piazza San Pietro  e, nel primo pomeriggio, alle 15, la Messa solenne nella Basilica di San Pietro, all’altare della Confessione presieduta dall’arcivescovo di Bologna, mons. Matteo Zuppi mentre l’omelia sarà tenuta da mons. Douglas Regattieri, vescovo di Cesena–Sarsina.

Rimanendo in Emila Romagna l’apertura, questa settimana, a Modena, dell’Anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico regionale Emiliano che tratta unicamente le cause di nullità del matrimonio, nel primo grado di giudizio, per il territorio delle diocesi di Modena-Nonantola, Carpi, Reggio Emilia-Guastalla, Parma, Fidenza e Piacenza-Bobbio. L’appello, nei casi in cui risulta necessario, si svolge invece a Bologna, presso il Tribunale Ecclesiastico Regionale Flaminio, o rivolgendosi direttamente alla Rota Romana.

Venerdì prossimo, 2 marzo, l’inaugurazione, ad Alessandria, della Locanda della Misericordia”, un'iniziativa che si rivolge a separati, divorziati e a chi ha intrapreso una nuova unione dopo il matrimonio. Don Mauro Bruscaini, delegato vescovile alla Pastorale familiare, promuoverà l'iniziativa insieme con l'Ufficio famiglia della diocesi.  Il primo incontro, venerdì 2 marzo, avrà come tema la condivisione, mentre venerdì 9 e giovedì 22 marzo si tratterà il tema dell'amicizia, invece, giovedì 15 marzo il tema sarà la preghiera. Tutti gli incontri si terranno al Centro Pastorale Santa Chiara, in via Volturno 18 ad Alessandria. “Questo ciclo di appuntamenti è stato pensato come un cammino spirituale di persone che vivono nella situazione di separazione, divorzio o nuova unione. Ma auspichiamo la partecipazione di parrocchie, associazioni e movimenti, e di chiunque voglia farci compagnia in questo percorso” spiega don Bruscaini. Il percorso proseguirà poi nei mesi di aprile, maggio e giugno.

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E sempre a Nord, a Cremona, domani le famiglie si ritroveranno presso il Seminario vescovile per un  incontro e condivisione sulla gioia dell’essere “famiglia di famiglie”. “Famiglia testimone della gioia del Vangelo” è il titolo della proposta, che inizierà alle 9 con una riflessione affidata a don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio nazionale di Pastorale familiare della CEI. A mezzogiorno la messa presieduta dal vescovo mons. Antonio Napolioni mentre nel pomeriggio  i lavori proseguiranno per gruppi tematici (carità ed accoglienza, educare alla fede, accompagnare le giovani coppie ed i fidanzati, vivere la quotidianità), con una modalità laboratoriale che permetterà di affrontare meglio l’argomento e di crescere cercando insieme nuove strade per la pastorale familiare.

In questa settimana aperura del Sinodo diocesano ad Arezzo-Cortona-San Sepolcro con la presenza del presidente della Cei, il card. Gualtiero Bassetti che ha sottolineato come il sinodo rappresenta “una vera grazia per questa Chiesa, una benedizione per la sua identità e il suo camminare in mezzo agli uomini. Perché è questo il destino della Chiesa: essere lumen gentium”. E il vescovo, mons. Riccardo Fontana ha aggiunto che il Sinodo è “un dono dello Spirito. Una Chiesa a misura d’uomo è l’identità che vogliamo recuperare”. Sempre in settimana la proposta dei frati Cappuccini del Santuario di Padova di proporre alla Cei la nomina di san Leopoldo Mandic, patrono dei malati di tumore.

Tante anche le diocesi italiane che si preparano all’appuntamento dei giovani con Papa Francesco l’11 e 12 agosto prossimo. Per questo appuntamento la Cei, riferisce il settimanale “La Libertà” ha affidato all’ Istituto di Musica e Liturgia della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla
“l’ideazione, la divulgazione e la realizzazione della parte musicale dell’incontro” che ha due momenti nella Veglia del sabato sera al Circo Massimo e nella Messa in Piazza san Pietro la domenica mattina.