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Don Giuseppe, il vice parroco di Guidonia visitato dal Papa, è tornato al Padre

Don Giuseppe con i suoi giovani  |  | pd Don Giuseppe con i suoi giovani | | pd

Dieci giorni fa aveva avuto la benedizione del Papa, e ieri don Giuseppe Bernardino è tornato alla casa del Padre. Durante la visita alla parrocchia di Santa Maria a Setteville di Guidonia, Francesco aveva abbracciato quel vice parroco che da due anni era stato colpito da una terribile malattia, la SLA.

Era di Avellino don Giuseppe, con una vocazione nata nel Cammino Neocatecumenale, seminario a Roma, il Redemptoris Mater, e a maggio del 2003 l’ ordinazione e l’arrivo alla parrocchia di Santa Maria a Setteville come vicario parrocchiale.

Nel 2013 la drammatica diagnosi che in pochissimo tempo lo costringe all’immobilità. una testimonianza silenziosa più eloquente di molte omelie e azioni pastorali. Domenica 15 di gennaio ai piedi del suo letto si è recato Francesco. Il cardinale Vallini ha ricordato come il Papa si sia avvicinato a don Giuseppe, e gli ha detto: “Giuseppe ti vengo a visitare, sono il tuo vescovo, sono qui con te. Preghiamo il Signore che tu possa vivere la tua missione misteriosa ma feconda con tanti frutti”.

Sul sito della sua parrocchia di origine, San Ciro Martire di Avellino, il parroco di Santa Maria a Setteville racconta la commovente storia di don Giuseppe.

 

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