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E' morto a 89 anni il Cardinale spagnolo Fernando Sebastian Aguilar

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E’ morto ieri in Spagna il Cardinale Fernando Sebastian Aguilar, Arcivescovo emerito di Pamplona. Aveva da poco compiuto 89 anni. 

Nel 1945 entra a far parte della Congregazione dei Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria e viene ordinato presbitero il 28 giugno 1953. Ottiene prima il dottorato in teologia a Roma e successivamente si specializza a Parigi e a Lovanio.

Dagli anni ’60 insegna teologia a Salamanca, diventando rettore della Pontificia Università della città iberica dal 1970 al 1979.

Il 22 agosto 1979 Papa Giovanni Paolo II lo nomina Vescovo di Leon. Viene ordinato dall’allora Arcivescovo di Madrid, il Cardinale Vicente Enrique y Tarancón. 

Nel 1982 diventa Segretario Generale della Conferenza episcopale spagnola fino al giugno 1988, quando diviene Arcivescovo coadiutore di Granada. Nel 1991 assume l’incarico di Amministratore Apostolico di Malaga e nel 1993 lo stesso Giovanni Paolo II lo promuove Arcivescovo di Pamplona e Vescovo di Tudela. Tra il 2003 e il 2004 assume anche l’incarico di Amministratore Apostolico di Calahorra e La Calzada-Logroño. 

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Il 31 luglio 2007 Papa Benedetto XVI accetta le sue dimissioni per raggiunti limiti di età.

Nel 2014 Papa Francesco lo crea - nel suo primo concistoro - Cardinale di Santa Romana Chiesa assegnandogli il titolo presbiterale di Sant’Angela Merici.

"Ricevuta la triste notizia della morte" del Cardinale Fernando Sebastian Aguilar il Papa ha inviato “ai familiari, ai confratelli missionari claretiani, ai sacerdoti e fedeli dell’arcidiocesi, il cordoglio e la paterna vicinanza". Così il Papa ha ricordato il Cardinale spagnolo morto ieri in un telegramma di cordoglio inviato - a firma del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin -  a Monsignor Francisco Perez Gonzalez, Arcivescovo di Pamplona-Tudela.

“Ricordando con gratitudine - continua Francesco - gli abbondanti frutti del suo servizio alla Chiesa in Spagna, tanto in seno alla Conferenza episcopale come nelle varie diocesi di Leon, Granada, Pamplona y Tudela, Malaga y Logrono, così come il suo fecondo lavoro di docente e rettore presso la Pontificia università di Salamanca", il Pontefice prega "per l’eterno riposo del defunto prelato".

(Articolo aggiornato alle ore 19.50 del 25 gennaio)